TRAPANI, IL DATO DEFINITIVO E L’ATTRIBUZIONE DEI 24 SEGGI DEL CONSIGLIO

30 Maggio 2023

Dopo lunga e penosa attesa la Regione ha pubblicato il dato definitivo delle Comunali di Trapani 67 sezioni su 67). Giacomo Tranchida ha vinto con il 42,45% (11.364 voti). Ha lasciato per strada tre delle sue dieci liste. Sono infatti affondate sotto la mannaia dello sbarramento al 5%: Idea List dell’assessore Rosalia D’Alì (1.016 voti- 4,04%), Noi Trapanesi dell’assessore Ninni Romano (1.011 voti – 4,02%) e Insieme per la Città del designato assessore Giuseppe Virzì (1.171 voti – 4,66%). Queste tre liste che, assieme, superano il 12% hanno soltanto portato acqua al mulino di Tranchida ma nulla più. I tre referenti delle liste (D’Alì, Romano e Virzì) possono essere considerati tra i fedelissimi dei fedelissimi del riconfermato primo cittadino. Hanno invece superato l’asticella del 5% le liste “Trapani Tua” dell’assessore Fabio Bongiovanni. Prima lista della coalizione con 2.192 voti (8,72%). Dentro anche la lista di Lele Barbara, portavoce del sindaco e già pronto a Trapani 2028 così come ha dichiarato alla presentazione della sua lista. “Tranchida il Sindaco per Trapani” ha ottenuto 1.634 voti (6,50%). Missione compiuta per la lista dell’assessore Enzo Abbruscato che si è difeso con 1.394 voti (5,55%). Le due liste riconducibili al Partito Democratico hanno fatto il salto di qualità per il rotto della cuffia, I Democratici con 1.258 voti ed il 5,01% con l’assessore Peppe Pellegrino referente della lista ed “Uniti per Trapani” che ha ottenuto 1.296 voti pari al 5,16%. Pericolo scampato per Trapani al Centro dell’assessore Peppe La Porta che porta a casa 1.258 voti buoni per raggiungere il 5,01%. Colpaccio della lista Polis con referente l’ex assessore Andrea Vassallo con 1.545 voti pari al 6,15%. Sommando le dieci liste tranchidiane il totale fa 54,82%. Dunque le liste hanno ottenuto 12,37 punti percentuali più di Tranchida.

Il dato di Francesco Brillante pone un quesito importante. E’ stata più disastrosa il suo risultato elettorale o quello delle liste collegate. Lui non va oltre il 13,63% (3.648 voti) mancando l’obiettivo di portare Tranchida al ballottaggio. Ma c’è di più. Finiscono nel tritacarne le quattro liste che lo sostenevano, tutte fuori dal consiglio comunale perché sotto il 5%. Rinnova Trapani si è fermata a 591 voti (2,35%), Sud chiama Nord ha ottenuto 580 voti (2,31%). Affonda il Movimento Cinque Stelle che non va oltre 1.036 voti (4,12%). Trapani con Brillante con 891 è al 3,55%. Liste che impattano nel loro 12,33% complessivo.

Maurizio Miceli illuso dagli exit poll che lo davano vincente con una forbice che andava dal 42 al 46% ha dovuto fare i conti con la realtà dei numeri. Ha fatto bene il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia con 9.968 voti (37,23%) ed è stato ad un passo dal ballottaggio. Hanno fatto meno bene le liste a sostegno: due sono rimaste sotto il 5%. Si tratta di Forza Italia con 908 voti (3,61%) e Miceli Sindaco con 616 voti (2,45%). Hanno invece fatto più che bene Amo Trapani del presidente del consiglio comunale Giuseppe Guaiana con 2.685 voti (10,68%), unica lista in doppia cifra, e Popolari ed Automisti (Mpa) con 1.433 voti pari al 5,70%. Le cinque liste di Miceli fanno insieme il 28,77%. Miceli è dunque andato oltre le liste dell’8% che rimanda ad un forte voto disgiunto.

Anna Garuccio è rimasta sempre lontana dai giochi ed ha ottenuto 1.792 voti (6,69%). Ma è soprattutto rimasta sotto la soglia del 5% la sua lista “La Mia Trapani” con 1.029 voti (4,09%).

Il nuovo consiglio comunale

La Regione ha definito l’attribuzione dei 24 seggi. La coalizione di Tranchida potrà contare su una maggioranza di 16 consiglieri (4 seggi a Trapani Tua, 2 seggi a Polis, 2 seggi a Trapani con Coerenza, 2 seggi ai Democratici, 2 seggi a Tranchida il Sindaco per Trapani, 2 seggi a Uniti per Trapani, 2 seggi a Trapani al Centro). Alla minoranza vanno invece 7 seggi attribuiti alla coalizione di Miceli (2 seggi a Popolari ed Autonomisti, 3 seggi ad Amo Trapani e 2 seggi a Fratelli d’Italia). Il 24esimo seggio va al candidato sindaco perdente ma miglior piazzato. Si tratta di Miceli.

 

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