CGIL, CISL E UIL, LA MOBILITAZIONE DEL SINDACATO PER UNA NUOVA POLITICA INDUSTRIALE

27 Aprile 2023

Nuove politiche industriali, economiche, sociali ed occupazionali. E’ il tema della mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil. Trapani avrà il primato di aprire il confronto sull’Isola con la manifestazione che si terrà domani alle 9,30 nella sala conferenze della Camera di Commercio. Un attivo unitario sindacale farà il punto sulle richieste del sindacato. Le tre organizzazioni sindacali puntano ad una nuova stagione per il lavoro ed i diritti. I lavori saranno introdotti dal segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana,  interverrà poi la segretaria generale Cgil Trapani Liria Canzoneri, mentre la chiusura sarà affidata a Luisella Lionti segretaria generale Uil Sicilia e Area Vasta. La mobilitazione nazionale sarà conclusa da tre manifestazioni interregionali che si svolgeranno a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio). “E’ il momento di agire con politiche che diano slancio ai nostri territori e risposte a tanti cittadini che non ce la fanno più davanti ai morsi della crisi – commentano i tre segretari generali Cgil Cisl Uil Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino -. E’ necessario partire dalle politiche attive che rendano il  mercato del lavoro inclusivo, non precario,  orientato e garantito da investimenti. Servono  politiche industriali condivise con il mondo del lavoro che siano indirizzate verso una transizione ambientale, sociale e digitale, indirizzando la nostra economia verso uno sviluppo eco-sostenibile”. Il sindacato torna a porre la vertenza Pnrr: “Bisogna far presto sull’utilizzo dei fondi del Pnrr, per i quali attendiamo il confronto con i Comuni, e affrontare una volta per tutte le carenze nel sistema sanitario locale. Altro punto essenziale sono le infrastrutture, con il sistema viario che ormai è ridotto in pessime condizioni  e con l’aeroporto Birgi da sostenere e rilanciare. Non deve mancare poi il rilancio di politiche sociali in grado di affrontare le tante emergenze del nostro territorio. Questi e tanti altri punti sono contenuti nella piattaforma unitaria che porteremo ai nostri attivi e in piazza a Napoli il prossimo 20 maggio, per ribadire alla politica tutta che sulla crescita, sul lavoro e sui diritti, non è più possibile rinviare”.

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