MAZARA, AULA CONSILIARE OCCUPATA. “SEDUTE IN PRESENZA PER PARLARE DEL FUTURO DELLA CITTA'”

10 Febbraio 2022

Occupano l’aula per protesta. Perché ritengono che ci siano le condizioni per tenere le sedute consiliari in presenza, superando la fase emergenziale che ha portato ai collegamenti in videoconferenza. Gli occupanti fanno tutti parte dell’opposizione. Si tratta di Giorgio Randazzo, Antonella Coronetta, Maurizio Pipitone e Girolamo Billardello. “Considerata la forte discesa dei contagi e l’importanza degli argomenti riguardanti le misure
correttive richieste dalla Corte dei Conti – hanno sottolineato -, non riuscendo a comprendere il perché dello svolgimento della seduta di consiglio dell’11 febbraio in videoconferenza piuttosto che di presenza, occuperemo l’aula consiliare come gesto di protesta per la decisione avallata da un presidente del consiglio di certo non imparziale nel suo operato e nel proporre ai gruppi consiliari questa scelta che tutti quanti sappiamo viziata dal timore di qualche amministratore che non ha il coraggio di confrontarsi e di spiegare ai cittadini la situazione disastrosa in cui ha portato la nostra città”. Amministrazione bocciata su tutta la linea: “Soltanto slogan senza contenuti e conseguenzialità. Mortificato così il dibattito politico e democratico, riteniamo che come si è avuto l’ardire di illudere i cittadini, in campagna elettorale, promettendo una città straordinaria, bisogna avere il coraggio di guardare in faccia gli stessi cittadini e i suoi rappresentanti, legittimante eletti, per dire la verità su come verrà ipotecato il futuro
di questa città e dei suoi figli per i prossimi 14 anni per l’incapacità e la superficialità di quest’ amministrazione”. I quattro occupanti chiamano in causa anche le forze politiche: “E’ finito il momento dell’ambiguità, è arrivato il momento di fissare una linea di demarcazione tra chi è contro la città e chi vuole realmente chiudere questa triste parentesi politica”.

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