Polemizza il candidato sindaco di Valderice Massimo Di Gregorio e lo fa carte alla mano, quelle che ha registrato la sostanziale bocciatura della manovra finanziaria della Regione. La legge di Stabilità siciliana è stata impugnata dal governo nazionale e le ripercussione si fanno sentire fin nel territorio valdericino. Di Gregorio spiega perché: “Mi chiedo cosa dirà il sindaco uscente dopo la decisione del governo nazionale d’impugnare numerosi articoli della Legge di Stabilità”. Ed ancora: “un governo considerato amico, così come continuano a ripetere i suoi sostenitori in una campagna elettorale che provano a distorcere con messaggi di potere, alludendo ad improbabili collegamenti romani e palermitani”. Di Gregorio affonda il colpo: “Cosa dirà Stabile sul Porticciolo turistico di Bonagia? I tanto decantati finanziamenti a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione erano soltanto sulla carta, utili esclusivamente a fare propaganda. Il governo Meloni non ha potuto far altro che ricordare alla Regione siciliana che non avendo trasferito i fondi non c’è la copertura finanziaria e che di conseguenza tutte le opere al momento inserite in elenchi farlocchi non potevano, purtroppo, che fare la fine che si apprestano a fare. Ci troviamo di fronte al nulla assoluto”. Il candidato sindaco aggiunge un ulteriore elemento di critica: “Per quanto riguarda il Porticciolo di Bonagia c’è pure l’aggravante, della mancanza, dopo 14 anni, della necessaria progettualità esecutiva munita della valutazione ambientale integrata, VIA-VAS, per poter concorrere alla programmazione dei fondi FSC”. Da qui la stilettata a sindaco e giunta: “Una vicenda, nel suo complesso, che dimostra, ancora una volta, la scarsa credibilità di un’amministrazione che ha scelto di apparire e non di essere, giocando sulla buonafede dei cittadini valdericini”.
