Apposizione della svastica, dei baffetti di chiaro richiamo nazista e di simboli fallici sui manifesti affissi in corso Piersanti Mattarella. Ce n’è abbastanza per una reazione durissima del sindaco Giacomo Tranchida: “Uno sfregio politico e insieme una intimidazione. Quanto accaduto nasce da una contrapposizione ignobile alimentata da una cultura di estrema destra. Ciò è molto preoccupante perché se questo è il clima d’odio che è stato alimentato a Trapani da certi miei competitor politici, la dice lunga su quello che potrebbe ancora accadere”. Il primo cittadino ha già presentato una denuncia contro ignoti. Ed è poi passato al contrattacco politico: “Non mi faccio intimidire da questi nostalgici che vorrebbero portare indietro la città di Trapani dal punto di vista culturale e civile. Condanno questa intimidazione politica che viene dagli ambienti dell’estremo centrodestra. In maniera strisciante e quasi a mascariare, taluni hanno lanciato una vera e propria campagna d’odio e un mio avversario candidato si è spinto in più occasioni, come riferitomi, con gravi allusioni sulla mia persona circa il fatto che, a breve, sarei anche costretto a ritirare la mia candidatura dalla competizione elettorale per presunte problematiche, esplicitate in maniera allusiva, di tipo giudiziario”. Da qui l’appello ai candidati delle sue liste: “Li esorto a non accettare provocazioni di alcuna natura ed a concentrarsi sul programma delle cose da fare per rendere sempre più bella la città di Trapani. Rassicuro gli elettori e i cittadini trapanesi tutti, come è noto non ho né padrini né padroni, ma soprattutto non mi faccio intimidire”.
ELEZIONI TRAPANI, MANIFESTI DI TRANCHIDA VANDALIZZATI. IL SINDACO: “AMBIENTI DI DESTRA”
23 Marzo 2023
Notizie Correlate