“Una coalizione progressista per le Comunali”. E’ la strategia elettorale del Movimento Cinque Stelle ed è la linea che sarà tenuta nei Comuni che voteranno con il proporzionale nella tornata elettorale di primavera. E Trapani è tra questi. Il referente regionale Nuccio Di Paola ci crede. La ritiene una proposta credibile perché il Movimento è in crescita, perché il progetto sarà aperto e senza alcun egemonia. Ma non è un progetto per tutti. Non riguarda il centrodestra che governa a Palermo ed a Roma e non riguarda, nel caso trapanese, l’amministrazione del sindaco Giacomo Tranchida. E’ dunque una terza via che i pentastellati intendono costruire in poco tempo per consegnare alla città un progetto autenticamente progressista. La consigliera Francesca Trapani – nel suo intervento durante la conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sede del Movimento – ha messo un po’ di paletti: “In questi cinque anni abbiamo fatto un’opposizione dura e ferma. In questa città manca un piano del verde, non c’è attenzione per il terzo settore, dobbiamo fare i conti con un progetto, quello della RSA, che brucia territorio inutilmente, non esiste la mobilità dolce, gli impianti sportivi sono quasi tutti chiusi…”. La collega d’aula Chiara Cavallino ha rincarato la dose: “Puntiamo ad una coalizione libera, che parla di mafia, che è protna a confrontarsi su questi temi, come la vicenda del senatore D’Alì, come l’arresto di Messina Denaro. Una coalizione libera che punta ad un voto libero e dunque con interlocutori liberi”. La coalizione per Trapani dovrà nascere da un tavolo di confronto. Il Movimento si propone come punto di riferimento e fa appello alle forze civiche ed alle associazioni che sono pronte a condividere un progetto di reale cambiamento. La consigliera Trapani ha voluto sottolineare la collaborazione consiliare con Anna Garuccio, Gaspare Gianformaggio e Giuseppe Lipari ed ha voluto rimarcare che “non sarà una coalizione anti-Tranchida. Più che mai oggi è il momento delle idee e poi di tutto il resto”. Di Paola ha aggiunto: “Siamo attrattivi e possiamo costruire un’alternativa vincente perché puntiamo ad un tavolo politico di qualità”. Il Movimento ha avviato una serie d’interlocuzioni ed è pronto a fare la sua parte. Ancora Di Paola ha anche fatto riferimento agli elettori ed ai militanti del Partito Democratico che stanno vivendo una fase critica: “Non mi permetto di entrare nel loro dibattito congressuale ma dico a tanti dem che s’interrogano sul futuro del loro partito che il Movimento Cinque Stelle sta lavorando ad un progetto politico che pone le battaglie progressiste come elemento di novità”. Coalizione progressista aperta alle realtà civiche ma con un contenuto fortemente politico. Il Movimento non farà a meno del suo simbolo. L’onorevole Cristina Ciminnisi ha tracciato le linee di confine: “E’ bene essere chiari. Saremo alternativi al centrodestra che si va definendo in città ma anche all’amministrazione Tranchida che ha governato male la città, così come hanno potuto verificare e sottolineare le consigliere Trapani e Cavallino”. Coalizione e perimetro politico che dovranno tenere conto dei contributi programmatici di ogni singola forza che vorrà aderire. Una delle priorità l’aeroporto di Birgi. Per la deputata Ciminnisi “il governo regionale deve chiarire la soluzione dell’accorpamento degli scali di Palermo e Birgi. Deve anche chiarire cosa intende per privatizzazione degli scali. Abbiamo saputo di queste proposte tramite la stampa. Non c’è ancora nulla di concreto. Noi siamo pronti al confronto nell’interesse dei siciliani”.
TRAPANI, CINQUE STELLE: “ALTERNATIVI A TRANCHIDA ED AL CENTRODESTRA. PUNTIAMO AD UNA COALIZIONE PROGRESSISTA”
26 Gennaio 2023
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