BIAGIO CONTE E’ MORTO. IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI E DELLA POLITICA

12 Gennaio 2023

Il cuore di Biagio Conte si è fermato. Il missionario laico è morto dopo una lunga malattia. Fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo si è sempre schierato dalla parte dei più deboli. Solidarietà e cordoglio dai rappresentanti delle istituzioni, della politica e delle parti sociali.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Ho appreso con profondo dolore la triste notizia della morte di Fratel Biagio, punto di riferimento, non soltanto a Palermo, per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona, che ha testimoniato concretamente, in maniera coinvolgente ed eroica. Il rimpianto e la riconoscenza nei confronti di Biagio Conte vanno espressi consolidando e sviluppando anche in futuro le sue iniziative affinché il ricordo della sua figura sia concreto e reale, così come è stato il suo esempio”.

Il Presidente della Regione Renato Schifani: “Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari di fratel Biagio Conte, agli assistiti e ai volontari della sua Missione. Oggi il missionario ci ha lasciati dopo giorni di sofferenza, ma il suo ricordo resterà indelebile. Con il suo impegno quotidiano e instancabile in favore degli ultimi, ci ha ricordato come, per ogni cristiano, la carità sia una condizione essenziale della propria esistenza umana e attuazione concreta della propria fede. Consapevole che la sua perdita lascia un vuoto incolmabile, posso solo affermare che il suo esempio sarà più vivo che mai nell’ispirare le mie personali azioni di solidarietà verso il prossimo e quelle del mio governo”.

L’onorevole Marianna Caronia: “Biagio Conte lascia un testamento morale che rappresenta una luce per gli ultimi di questa nostra città di Palermo. Con la sua vita ha dimostrato concretamente cosa significhi rinunciare all’Io per farsi strumento per aiutare il prossimo. Scompare un uomo che ha saputo incarnare la Fede, la Speranza e la Carità, le tre virtù teologali che fondano la cristianità. Palermo e la Sicilia dovranno ricordarlo imperituramente come un santo dei nostri giorni”.

Il sindacato Cisal: “La morte di Biagio Conte lascia un vuoto incolmabile in Palermo e nei palermitani, in chi lo ha conosciuto e in chi ne ha seguito l’esempio nell’attenzione agli ultimi e ai più deboli. La Cisal si stringe alla Missione Speranza e Carità fondata dal missionario laico, rivolgendo un appello alle istituzioni: non si tradiscano gli insediamenti di Biagio Conte e si faccia tutto il possibile per continuare la sua opera a favore dei più bisognosi, sostenendo la Missione”.

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