La indica così: “Una vergogna legalizzata”. E spiega perché l’onorevole Roberta Schillaci: “Quella degli oltre 300 tirocinanti dell’ex avviso 22 mai pagati dalla Regione Siciliana è una vergogna legalizzata. Da anni il Movimento Cinque Stelle chiede a gran voce ai governi di turno di pagare queste persone, che hanno prestato la loro opera per le aziende per anni, senza vedere un soldo e anzi rimettendoci di tasca in caso di spostamenti. Noi da sempre unica voce al fianco dei lavoratori”. Tre lunghi anni senza risposte concrete. “Interrogazioni, interventi in aula, richieste di audizioni in Commissione – sottolinea Schillaci – ma mai il governo di centrodestra è intervenuto per risolvere la questione. Stesso appello che rivolgiamo al governo Schifani: i tirocinanti vengano pagati. Negli scorsi mesi, insieme al loro rappresentate Oreste Lauria, mi sono recata all’assessorato al Lavoro per suggerire una soluzione, cioè quella di distaccare un gruppo di dipendenti da altri servizi per completare le procedure burocratiche necessarie al pagamento dei 300 tirocinanti che ancora aspettano da 3 anni. In ogni caso la misura va rivista. Questo tipo di tirocinio infatti non è legato alle reali esigenze del mercato del lavoro, ma anzi viene probabilmente usato per dare manovalanza gratuita alle imprese, piuttosto che puntare sul futuro lavorativo di queste persone”. L’onorevole conclude aggiungendo di avere depositato “una nuova richiesta di audizione in Commissione per sollecitare un intervento del governo regionale. Schifani affronti questa questione in maniera prioritaria”.
REGIONE, CASO TIROCINANTI EX AVVISO 22. SCHILLACI (M5S): “MAI PAGATI DA TRE ANNI”
3 Gennaio 2023
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