Quasi 15 milioni di euro per dare una risposta alle alluvioni dello scorso mese di novembre che hanno colpito i territori di Trapani, Messina e Siracusa. La delibera della Giunta regionale è del 29 dicembre e rimanda ad una riprogrammazione dei fondi del Piano per lo sviluppo e la coesione, in sintesi FSC. Risorse che erano state messe a disposizione dell’emergenza Covid. Il riconoscimento per le tre province siciliane ha due linee d’intervento: 8.749.813,15 euro per le infrastrutture pubbliche e 6 milioni di euro per gli indennizzi dei cittadini che possono certificare i danni subiti. Nella riprogrammazione dei fondi FCS ci sono anche 150 milioni di euro per il caro energia dovuto al conflitto russo-ucraino. “Beneficiari del contributo – si legge in una nota della Regione – saranno i settori agricoltura, selvicultura e pesca che interessano oltre 83 mila imprese attive. E ancora estrazione di minerali da cave e miniere, attività manifatturiere, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio. Alcuni settori dediti al trasporto e magazzinaggio, attività di servizi di alloggio e di ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, istruzione, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento e altre attività di servizi, a cui si aggiungono anche le attività sanitarie e di assistenza sociale per un totale di 351.491 aziende attive nell’Isola”. Soddisfatto l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo: “Aiuteremo le imprese siciliane ad affrontare i rincari dei costi dell’energia causati dalla crisi internazionale a seguito del conflitto in Ucraina. Aumenti che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende siciliane. Per questa ragione ci siamo attivati per erogare al più presto il Bonus Energia, grazie ai 150 milioni che il governo Schifani ha affidato al dipartimento delle Attività produttive per aiutare gli imprenditori della nostra Isola a fronteggiare il caro-bollette. Pubblicato l’avviso per fare domanda di partecipazione, le aziende avranno tempo fino a marzo. Il bonus darà respiro alle realtà aziendali nei vari comparti produttivi e alle tante famiglie che vi ruotano attorno”.
ALLUVIONI NOVEMBRE 2022, QUASI 15 MILIONI DI EURO PER TRAPANI, MESSINA E SIRACUSA
2 Gennaio 2023
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