Piove come non accadeva da diverso tempo e Trapani registra sempre lo stesso problema. La Via Marsala si è allagata ma quel che è ancora peggio, qualcosa non ha funzionato nel sistema fognario e la strada si è colorata di marrone. Pioggia che è tornata a riaprire il confronto sul Sottopasso che dovrebbe essere realizzato in zona. L’ingegnere Pietro Barbera – in un post – ha lanciato un nuovo allarme. E’ tra i promotori del Comitato No Sottopasso ed ha partecipato alla raccolta di firme che si è conclusa con il plico con 625 no all’opera che è stato consegnato negli uffici di Palazzo d’Alì. “Lo sversamento di liquami fognari in via Marsala – scrive Barbera – mette in luce, in condizioni ordinarie, l’inadeguatezza del sistema fognario della zona ove sorgerà un Sottopasso ferroviario inutile e dannoso. Esso sarà, inevitabilmente, destinato ad allagarsi in condizioni di pioggia ordinaria, con riversamento delle acque meteoriche direttamente nel Sottopasso a causa della assoluta inefficienza del sistema di smaltimento delle acque reflue della zona non in grado di reggere a portate idrauliche ordinarie”. L’ingegnere torna sul punto focale aggiungendo nel suo post che “l’amministrazione comunale deve immediatamente rimettere in discussione il progetto del sottovia ferroviario proposto da RFI, che non tiene conto della capacità di smaltimento della rete fognaria, più volte riparata e andata in crisi per guasti e malfunzionamenti. Va scongiurata l’esecuzione di questo Sottopasso, pensando a opere alternative utili e non pericolose! Si ascolti la voce dei cittadini che hanno firmato una petizione per dire No al Sottopasso”.
TRAPANI, PRIME PIOGGE, VECCHIO PROBLEMA. E SI RIAPRE LA POLEMICA SUL SOTTOPASSO
22 Settembre 2022
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