Il centrodestra si affida all’esperienza dell’ex Presidente del Senato Renato Schifani, 72 anni suonati, per tenere unita la coalizione e per puntare al governo della Sicilia. Lapidario il commento di Claudio Fava: “Delle vicende giudiziarie di Schifani mi interessa poco. Dei suoi trascorsi amicali con Montante, invece, mi interesso e mi preoccupo molto”. Di tutt’altra idea l’onorevole Eleonora Lo Curto: “La ritrovata unità del centrodestra con la candidatura alla Presidenza alla Regione di Renato Schifani è un fatto estremamente positivo che dà la possibilità alla coalizione di vincere le prossime elezioni regionali. Sono certa che il presidente Schifani per la sua grande esperienza e per i ruoli già ricoperti nelle istituzioni, tra cui la presidenza al Senato, saprà essere il leader della coalizione guardando anche ad un proficuo e costante rapporto con il Parlamento regionale che sarà chiamato a votare le leggi in attuazione al suo programma elettorale”. La deputata marsalese schiera il suo partito: “L’Udc sarà al suo fianco con spirito di collaborazione e assoluta lealtà così come ha fatto nel corso del mandato del presidente Musumeci che voglio ringraziare per l’importante lavoro di questi anni, svolto con rigore morale e serietà, riuscendo a riscattare l’immagine della Sicilia. Così come un apprezzamento va all’amico Gianfranco Miccichè, che da Presidente dell’Assemblea regionale siciliana si è sempre adoperato per un confronto costante tra i gruppi parlamentari nell’interesse della Sicilia e per far approvare importanti riforme attese da anni”. Via libera a Schifani anche dalla Lega. “L’indicazione del presidente Renato Schifani per la carica di governatore della Sicilia – ha sottolineato il deputato regionale della Lega Vincenzo Figuccia – è la più bella notizia che ci aspettavamo. Schifani ha ricoperto ruoli istituzionali dimostrando equilibrio, terzietà e senso dello Stato. In Sicilia è il candidato perfetto per far vincere la coalizione di centrodestra che unita affronta anche l’appuntamento fondamentale delle elezioni politiche. Conosco il presidente Schifani e so qual è il senso del dovere e della responsabilità che mette al servizio della Sicilia. Buon lavoro Presidente”. Con la candidatura di Schifani, Forza Italia recupera la centralità nella coalizione che aveva perso e che avrebbe definitivamente lasciato se non avesse stoppato la ricandidatura di Nello Musumeci, ormai espressione di Fratelli d’Italia anche se ancora leader di Diventerà Bellissima. E’ una mezza vittoria di Gianfranco Micciché, ancora uomo forte del partito berlusconiano. Vittoria a metà perché avrebbe preferito la candidatura di Stefania Prestigiacomo, fermata dai veti della coalizione di centrodestra. Il centrosinistra prova a rimanere unito con la candidatura della dem Caterina Chinnici (68 anni). Terza forza continua ad essere Cateno De Luca con il suo progetto sicilianista e di assoluta rottura con il sistema dei partiti.
ELEZIONI REGIONALI, IL CENTRODESTRA SCEGLIE SCHIFANI E SI PRESENTA UNITO
13 Agosto 2022
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