Più che una richiesta d’incontro rappresenta un ultimatum politico. I Cinque Stelle hanno scelto la politica del prendere o lasciare nei confronti del Pd e della sua candidata alla Presidenza della Regione Caterina Chinnici. Sono pronti alla rottura ma hanno tirato la “palla” nel campo dem. Ecco come: “La coalizione col Pd? Se resterà in piedi dipende da una ferrea convergenza sui temi, sui quali non arretreremo di un centimetro. Per questo chiederemo subito un incontro urgente con Caterina Chinnici e con le altre forze della coalizione del fronte progressista. Porteremo sul tavolo nove temi siciliani, come nove erano i punti sottoposti da Conte a Draghi, e se diranno no solo ad uno di questi allora saremo pronti a rompere l’alleanza e ad andare da soli”. Parole chiare quelle del referente grillino Nuccio Di Paola che aggiunge: “Alla luce di quanto successo a Roma il cammino della coalizione progressista non è scontato come quando è stato avviato e come è stato evidenziato da numerosi interventi fatti in assemblea, dove si sono registrati posizioni a favore e posizioni contrarie al proseguimento del percorso delle presidenziali siciliane”. All’assemblea regionale che si è svolta a Palermo ha partecipato, da remoto, anche il presidente Giuseppe Conte. Di Paola ha aggiunto: “Dobbiamo far pesare, come ha sottolineato Conte, i nostri principi, i nostri valori, la nostra ferrea intransigenza sui temi”.
ELEZIONI REGIONALI, CINQUE STELLE PRONTI ALLO STRAPPO CON IL PD. NOVE PUNTI PRENDERE O LASCIARE
9 Agosto 2022
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