Conto alla rovescia per i sindaci che intendono candidarsi alle Politiche del 25 settembre. La legge parla chiaro: nel caso di elezioni anticipate i primi cittadini che amministrano Comuni con popolazione superiore a 20 mila abitanti devono dimettersi dalla carica entro 7 giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento nella Gazzetta Ufficiale. I decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica sono stati pubblicati sulla Gazzetta del 21 luglio. Di conseguenza l’ultimo giorno utile per le dimissioni è quello del 28 luglio. I sindaci hanno dunque ancora 48 ore di tempo per decidere. I partiti, senza distinzione di schieramento e coalizione, intendono puntare sugli amministratori locali, soprattutto per i collegi uninominali che richiedono un contatto diretto tra candidato ed elettore ed i sindaci possono essere più che mai utili perché facilmente riconoscibili da parte del corpo elettorale.