MAZARA, L’AMMINISTRAZIONE RITIRA IL BILANCIO E L’OPPOSIZIONE AFFONDA IL COLPO

7 Luglio 2022

Fratelli d’Italia, Udc e Movimento Cinque Stelle stentano a crederci anche ora. “Tutto avremmo potuto immaginare – si legge in una nota dei tre gruppi politici – ma non di assistere ad uno scempio politico tale per come è accaduto ieri sera durante l’adunanza di consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024”. Cos’è accaduto in aula? “Non crediamo di esagerare – continua la nota – nell’affermare che è la prima volta nella storia del Comune di Mazara del Vallo in cui un’amministrazione ritira il proprio documento contabile di programmazione. Non sono bastate le mortificazioni messe nero su bianco da parte della Corte dei Conti attraverso 12 punti chiari e tangibili che sancivano la totale incompetenza nel redigere lo strumento finanziario”. In sintesi: l’amministrazione ha ritirato il bilancio. Da qui la preoccupazione dell’opposizione: “Si preferisce, a discapito di cittadini ed ente, perseverare su una via che già ha portato a sbattere il Comune di Mazara del Vallo con una serie ripercussioni sulle possibilità di progresso di tutta la comunità. Quello che ci pare ancora più paradossale e delegittimante, nei confronti della politica seria e responsabile, è che la stessa amministrazione comunale, abbia consapevolmente presentato l’atto, nonostante ripetuti richiami da parte del collegio dei revisori”. Fratelli d’Italia, Udc e grillini evocano il default: “Questa opposizione ancora una volta, dopo aver anticipato anni addietro che questa condotta rischia di portare la nostra città al dissesto, anche in occasione della seduta di ieri sera ha dimostrato competenza e responsabilità nell’approccio alle deliberazioni consiliari avvisando e informando tutto il consiglio comunale di ciò che stava avvenendo e che questo strumento finanziario non aveva i requisiti essenziali di legge per essere approvato. Prendiamo atto che, anziché rispettare ciò che la Corte dei Conti aveva segnalato e seguire i consigli elencati dal collegio dei revisori dei conti  – a tutela del consiglio comunale -,  si è preferito abusare dei numeri in aula attraverso mezzucci e presunte stampelle con il fine di riconoscimenti di presunti nuovi assessori, per perpetrare ancora una volta un danno alla città. L’opposizione taglia corto: “La situazione è davvero drammatica, non ci sorprenderebbe che per rimediare a tutto ciò l’amministrazione decida di percorrere la via di provvedimenti drastici e restrittivi. Questa opposizione, consapevole del ruolo importante di controllo e di proposizione a garanzia della pluralità all’interno del consiglio, e consapevole degli obblighi di correttezza nei confronti della cittadinanza, utilizzerà tutti gli strumenti consiliari necessari per tutelare i cittadini e la città. Non è inutile rimarcare la totale inadeguatezza e incompetenza dei soggetti chiamati a gestire ed elaborare le sorti finanziarie del Comune”.

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