ORLANDO: “L’AUTONOMIA SPECIALE RISCHIA DI ESSERE UN FRENO PER L’UTILIZZO DELLE RISORSE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA”

23 Marzo 2021

Lo Statuto siciliano? Rischia di essere un intralcio per gli interessi dell’Isola. Proprio così. A denunciarlo il presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando. In gioco ci sono i fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e l’Accordo di Partenariato 2021-2027. Il sindaco di Palermo ha preso parte all’iniziativa del Ministro per il Sud Mara Carfagna, “Sud progetti per ripartire”, ed ha lanciato l’allarme: “Ci sono troppe criticità determinate dalla discrasia sempre più frequente fra norme nazionali e norme regionali derivanti dall’Autonomia speciale”. Ha anche indicato una soluzione: “E’ necessario dare vita ad un tavolo istituzionale con governo nazionale, regionale e sistema degli enti locali per fare in modo che lo Statuto speciale della nostra Regione non sia d’intralcio agli interessi di sviluppo dell’Isola”. Orlando è poi entrato nel merito di quel che serve alla Sicilia: “Pur non volendomi impantanare in discorsi infiniti sulla realizzazione del Ponte di Messina, ritengo sia di fondamentale importanza predisporre ed avviare progetti per l’alta velocità tra Palermo e Messina e tra Reggio Calabria e Roma. Incentivare questi progetti significherebbe rilanciare l’economia delle regioni interessate”. Per il presidente dell’ANCI Sicilia è inoltre utile “non assegnare ai Comuni risorse senza norme specifiche che consentano il loro pieno  utilizzo”. Premessa per andare al sodo e per puntare il dito “sulla situazione disastrosa che deriva dall’impossibilità di conciliare gli impegni assunti dalla legge di stabilità regionale con la normativa nazionale”.

Notizie Correlate