FUNIERICE, FAUCI REPLICA ALLA SINDACA CON I SUOI AVVOCATI

Arriva la risposta di Germano Fauci che ha incaricato due legali, gli avvocati Franco Campo e Pasquale Perrone di tutelare la sua immagine. Il dirigente della FuniErice fa riferimento alle dichiarazioni della sindaca Daniela Toscano e non ci sta ad essere accusato di essere il responsabile del mancato avvio dell’orario estivo del servizio funiviario. I due legali spiegano le ragioni di Fauci e rimandano al focolaio Covid che ha colpito i dipendenti della società di proprietà del Comune e dell’ex Provincia. Unità lavorative dunque necessariamente a casa e “non immediatamente sostituibili per le abilitazioni tecniche possedute”. Da qui “la necessità – sottolineato Campo e Fauci – di assicurare la prosecuzione del servizio, rispettando però gli inderogabili livelli di sicurezza, imposti dalla regolamentazione del settore, non ha consentito soluzione diversa, concordata con il direttore di esercizio, dal differimento dell’attivazione dell’orario estivo fino al recupero della piena disponibilità del personale necessario”. Dalla nota dei due legali emerge un dato di non poco conto. L’amministratore unico della FuniErice ed il Comune sono sempre stati a conoscenza del problema perché è stato lo stesso Fauci a comunicare lo stato dell’arte nella gestione del personale. Dunque sia il vertice aziendale che quello politico-amministrativo hanno avuto contezza fin da subito delle condizioni critiche che sono state determinate dai contagi Covid. Ecco perché, rimarcano i suoi legali, Fauci respinge le accuse che gli sono piovute addosso dalla sindaca 24 ore prima della convocazione dell’assemblea dei soci che doveva tenersi ieri e che è saltata per l’assenza dell’amministratore unico. La sindaca ha preso atto dell’assenza di Luigi Romano ed è pronta per un’altra assemblea dei soci “sempre con carattere d’urgenza, entro il breve termine possibile e con la presenza del dipendente dottor Fauci”. Ed ha deciso di andare avanti per la sua strada come se nulla fosse. In una nota del Comune si legge che “i due soci allo scopo di scongiurare la mancata applicazione degli orari programmati nel PEA 2022, richiamano la società a porre in essere ogni azione, con urgenza e tempestività, volta a garantire che l’attività gestionale superi immediatamente le attuali criticità e che si rispetti il Programma di esercizio con effetto da oggi 7 luglio 2022, così da assicurare la piena operatività stagionale del servizio di Trasporto Pubblico Locale”. Secondo questa richiesta già oggi sarebbero dovute cambiare le cose, che però non sono cambiate. Ed ancora, tuona la prima cittadina: “Non si ritiene condivisibile la considerazione che questa situazione – dalla stessa società definita imprevedibile – non possa comportare l’attivazione del lavoro straordinario, strumento connesso proprio a contesti imprevedibili e non programmabili”.