Il Psi di Erice non è certo isolato dopo l’intrusione nella sua sede di Via Argenteria. I socialisti hanno infatti potuto registrare la solidarietà di alleati ed avversari. Il sistema politico locale ha voluto fare sentire la sua presenza ed ha ribadito la volontà di alzare un muro invalicabile nei confronti di chi utilizza la violenza e di chi non rispetta le regole. Alla solidarietà unanime si affianca un diverso approccio politico a ciò che è accaduto. Il segretario del Pd ericino Vito Brillante avverte il rischio che possa prendere spazio la scorciatoia delle strumentalizzazioni e pone il problema: “Inaccettabile e da condannare fermamente l’intrusione violenta nella sede del Psi di Erice. Il Pd esprime la sua solidarietà al Psi e respinge ogni forma d’intimidazione”. Da qui la notazione politica: “Con la stessa nettezza invita però ad evitare inutili e dannose strumentalizzazioni di fatti che le forze dell’ordine e la magistratura avranno modo di accertare e definire”. Ed ancora: “Il Pd di Erice chiede un voto libero e responsabile, e fa da argine a chi invece, possibilmente, prova ad alterare la campagna elettorale con affermazioni generiche e chiaramente strumentali ed irrispettose della comunità ericina. E’ il momento della responsabilità e del senso di responsabilità, non delle parole in libertà che rischiano anche di essere infamanti verso il confronto democratico in atto per il voto del 12 giugno”. Il Pd ha preso posizione anche con il segretario provinciale Domenico Venuti e la presidente dell’assemblea dem Valentina Villabuona: “La nostra solidarietà e vicinanza al Partito Socialista per ciò che è avvenuto ieri sera nella loro sede. Ci auguriamo che possano essere individuati al più presto i responsabili, che con il loro gesto hanno sporcato una campagna elettorale che certamente non ha assunto fino ad oggi toni alti che possano aver contribuito ad un gesto di tale gravità. La politica tutta deve essere unita nel respingere certi gesti che non fanno parte della cultura democratica, isolando chi li commette ma evitando anche di renderli centrali nel dibattito elettorale”. Piena solidarietà al Psi dall’Udc. Il commissario comunale Luigi Nacci ha definito l’atto intimidatorio “Inaccettabile, ed in particolare, durante una campagna elettorale”. Ed ancora: “La mia solidarietà al Psi ed all’onorevole Nino Oddo”. Nacci conclude con un appello: “E’ necessario evitare dichiarazioni sui social che rischiano di fomentare ancora di più questa campagna elettorale”.