Trapani: Recchia; Amorello (46′ F. Barbara), Pagliarulo, Antezza, Galfano; Lupo, Buffa, Olivera (64′ A. Barbara); Vitale (71′ Spano), Musso (61′ De Felice), Bonfiglio. A disposizione Di Maggio, Solimeno, Meti, D’Amico, Pipitone. Allenatore Moschella
Paternò: Lofaro; Dama, Di Bella (46′ Guarnera), Bontempo, Mangiameli; Cangemi (86′ Zappalà), Basualdo, Sidibe (77′ Puglisi); Rizzo (61′ Fichera), Mascari, La Piana (74′ Foderaro). A disposizione: Latella, Viaggio, Pappalardo, Cutruneo. Allenatore Torrisi
Arbitro: Selvatici di Rovigo
Ammoniti: Di Bella (P), La Piana (P), Amorello (T), Mascari (P), Torrisi (P), Fichera (P)
Espulsi: Antezza (T), Fichera (P), Mascari (P)
Niente da fare. Il Trapani non riesce a vincere. Al contrario, deve rincorrere il Paternò, riuscendo a raggiungerlo soltanto nel finale di gara con un gol di capitan Pagliarulo. Finisce 2-2 l’ultima gara al Provinciale di questa stagione nata male e finita male. Una partita che non aveva nulla da dire per la classifica ma che ha detto, ancora una volta, che se rifondazione dovrà essere, per affrontare il prossimo campionato, non potrà che essere radicale. C’è poco da salvare. Il Trapani, come spesso è accaduto, ha un approccio lento alla gara ed all’11’ il Paternò è in vantaggio con un gol di Cangemi. Difesa lenta ed uno due degli ospiti che poteva essere fermato già alla trequarti. I granata provano a reagire ma si espongono alle ripartenze del Paternò che gioca semplice, utilizza le fasce e quando può prova a verticalizzare. Il Trapani di Moschella è sempre lo stesso, macchinoso nella manovra ed impreciso nell’ultimo passaggio. Ancora più impreciso quando l’ultimo passaggio riesce e sarebbe il momento d’inquadrare la porta. Le due squadre comunque giocano a viso aperto ed al 41′ Vitale trova il pareggio dal limite dell’area. Pareggio che era stato anticipato 10′ prima dall’espulsione di Antezza per un fallo nell’area di rigore del Paternò. Il secondo tempo non lascia intravedere particolari novità nel gioco ed al 66′ il Paternò torna in vantaggio con Mascari. Difesa granata con tante responsabilità. La gara va avanti con lo stesso copione fino all’82’ quando il capitano riesce a dare la zampata vincente come ai vecchi tempi e porta il Trapani sul 2-2. Nel finale il caldo e la stanchezza giocano un brutto scherzo al Paternò che, nel giro di un 2′, perde due giocatori per doppia ammonizione, prima Fichera, poi Mascari. Finisce 2-2 con un po’ di nervosismo nel finale. L’ultima del Trapani sarà contro il Real Aversa.