TRAPANI, MICELI (FDI): “LA NOMINA DI SAFINA E’ RIDICOLA”

Alta tensione nella politica trapanese. Al coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli non è andata giù la nomina di Dario Safina a consulente a titolo gratuito del Comune di Trapani. L’ex assessore, che si è dimesso per poter partecipare alle Regionali di fine d’anno, potrà continuare a collaborare con l’amministrazione del sindaco Giacomo Tranchida, occupandosi, con responsabilità, ruolo e funzioni diversi delle questioni amministrative che hanno contraddistinto la sua attività nella giunta di Palazzo d’Alì. La destra prende nota e picchia duro. “Da assessore a consulente il passo è breve, da inopportuno a ridicolo pure”, taglia corto Miceli, che aggiunge: “L’assessore Safina si dimette dal suo incarico per candidarsi alle elezioni regionali, così come prevede la legge. Dato che il sindaco Tranchida gli vuole consentire una campagna elettorale da figura para istituzionale si inventa, come ha sempre fatto nella sua veneranda carriera di padre padrone ehm di sindaco, il ruolo di consulente gratuito. Praticamente un assessore ombra ma alla luce del sole”. Miceli intravede anche una strategia post elettorale: “Tutto ciò magari per giustificare, nel caso di sconfitta alle regionali, un ritorno allo scranno di governo in città, come se nulla fosse accaduto”. Il coordinatore di FdI attacca anche il primo cittadino: “Tranchida utilizza la cosa pubblica come una cosa privata, un appropriazione mortificante delle istituzioni. Tranchida si dimostra il miglior interprete del manuale Cencelli, alla faccia dei trapanesi, degli ericini, dei cittadini, considerati cinicamente elettori, non persone, così è più facile prenderli in giro”.