Ricordo, memoria ma anche impegno quotidiano. Il 25 Aprile a Paceco è stato celebrato con una cerimonia ufficiale. L’intervento del sindaco Giuseppe Scarcella ha unito storia e cocente attualità: “Festeggiamo – ha detto – il settantasettesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo ma il cammino non è terminato. Ora più che mai, c’è la necessità di non abbassare la guardia, per i focolai di guerra che ci sono in tutto il mondo, anche in Paesi vicini come l’Ucraina. È giusto che non scemi il livello di attenzione da parte di tutte le forze democratiche, per sconfiggere le atrocità della guerra e le ingiustizie, anche quelle sociali generate dalla pandemia”. Il primo cittadino ha commemorato le vittime della Resistenza in Piazza Vittorio Emanuele, assieme al dirigente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani (Anpi) Giuseppe Monticciolo e a diversi rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri, della locale Stazione dei Carabinieri, della Polizia Municipale, oltre al parroco Don Vincenzo Basiricò e a tutti gli assessori. Dopo l’inno nazionale e l’alzabandiera è stata deposta una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, dove da tre anni è stata collocata una targa in memoria di quanti persero la vita opponendosi all’oppressione nazifascista.