TRAPANI, BOLOGNA: “LA NOSTRA E’ UNA SCELTA LINEARE. I DUE MARCHI NON SONO CONFONDIBILI”

3 Maggio 2018

Peppe Bologna non ci sta a passare come quello che puntava ad utilizzare un simbolo “subdolo” per carpire la buonafede degli elettori del Movimento Cinquestelle. Anche lui, infatti, richiamandosi all’ex gruppo editoriale che aveva diretto, Cinquestelle, aveva puntato su marchio e sopratutto sul nome, per rivendicare una storia ed un’appartenenza. Iniziativa che aveva fatto allarmare i grillini. Dopo un incontro con Bologna ed il chiarimento con i pentastellati, la nota di qualche ora fa del Movimento che ringraziava Bologna per il suo passo indietro – ha deciso di no utilizzare il marchio ed il simbolo –  per l’adesione alla proposta grillina di presentarsi al voto con una sola lista. L’alternativa sarebbe stata, nel caso del simbolo, un ricorso alla carta bollata, con un contenzioso giudiziario che è stato scongiurato. Ma Bologna ha voluto dire la sua su ciò che è accaduto e cosa rappresenta l’accordo trovato con i grillini: ““Leggo il comunicato stampa dei 5 Stelle di Grillo che ringrazio per l’apprezzamento espresso e chiarisco:il nostro marchio Cinque Stelle e quello di Grillo/Casaleggio/Santangelo non sono confondibili. Il motivo della nostra scelta di non utilizzare il marchio sta nell’essere coerenti e lineari. Mai si è paventata l’ipotesi giudiziaria, molto lontana dalla impostazione mentale e culturale dei protagonisti. In sintesi una sola lista Scirocco per Trapani profuma di libertà”.

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