ERICE, SIMONTE “SCHIANTA” LA DESTRA E METTE SOTTO ACCUSA FRATELLI D’ITALIA

La destra si riunisce con lo slogan “Ritorno al Futuro” ed il suo candidato sindaco di Erice Gianrosario Simonte la gela politicamente dandole poco fiato e quindi ben poco futuro. La stessa destra che in queste ore e proprio nella manifestazione in corso all’Isla Blanca sta aprendo le porte agli autosospesi della Lega, con il ritorno – questo sì che è un ritorno – del gruppo vicino all’ex deputato regionale Livio Marrocco. Ritorno suggellato dai vertici regionali del partito presenti all’evento di Fratelli d’Italia. Simonte ha però tarpato le ali al nuovo corso. Ha infatti ritirato la sua candidatura chiamando in causa il partito della destra, indicato e bollato come diviso ed incapace di mettere su una lista per le Comunali di primavera. Lo stesso partito che era stato il suo maggiore sponsor politico. Quello di Simonte è un attacco durissimo a Fratelli d’Italia ed alla sua dirigenza che non sarebbe in grado di rispettare gli accordi che avevano portato Simonte a candidarsi. Particolare di non poco conto, l’ex candidato sindaco ringrazia il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli, ma è un ringraziamento che finisce per “delegittimarlo” perché rimanda ad un partito che non riesce ad avere una linea politica unitaria. Il passo indietro di Simonte apre dunque nuovi scenari non soltanto sulle scelte per le Comunali ma anche per il confronto che sarebbe in atto all’interno della destra trapanese ed ericina.