REGIONALI, DE LUCA: “NO ALLA GUERRA TRA POVERI. AUTOTRASPORTO ED ORTOFRUTTA HANNO GLI STESSI DIRITTI”

24 Febbraio 2022

La definisce una guerra tra poveri. Da un lato gli autotrasportatori che protestano contro il caro gasolio e le condizioni ormai insostenibili per continuare la loro attività. Dall’altro gli imprenditori e le aziende del settore ortofrutticolo che non possono consegnare il prodotto che avevano già venduto e che registrano la richiesta di annullare gli ordini. L’ex sindaco di Messina e candidato alla Presidenza della Regione Cateno De Luca prova a fare il punto della situazione: “Condivido la protesta degli autotrasportatori, nei confronti dei quali ho già espresso la mia vicinanza. Io sono uno che fa proteste ed anche eclatanti, ma cerco di farlo evitando di danneggiare gli altri. La testimonianza degli operatori del settore ortofrutticolo, con la merce che resta a marcire, rende il senso di quanto siano errate le modalità di protesta messe in atto dagli autotrasportatori”. De Luca s’interroga ed interroga: “Adesso mi chiedo chi risarcirà questi produttori che già pagano le stesse conseguenze degli autotrasportatori perché l’aumento dei costi colpisce tutti i settori”. L’ex sindaco si rivolge direttamente agli autotrasportatori: “Quando ad un padre di famiglia fate rimanere la merce nelle cassette a marcire in una situazione che è già precarica, significa spingerlo al fallimento. Io mi chiedo perché dobbiamo ammazzarci con le nostre mani”. De Luca critica il Presidente della Regione Nello Musumeci: “Si è recato al presidio degli autotrasportatori. Mi sarei aspettato un atto di responsabilità. Avrebbe dovuto chiedere la cessazione immediata dello sciopero per salvaguardare le aziende agricole e tutta la filiera. Invece Musumeci è andato a parlare agli autotrasportatori, dimenticandosi che da 4 anni è lui che ha responsabilità dirette ed indirette per il ruolo che ricopre anche nella gestione del sistema dei trasporti. Questo governo regionale quali strategie ha attuato per quanto riguarda il settore dei trasporti in Sicilia ed attenuare i costi? Nessuna!”. De Luca picchia duro: “La soluzione non può essere quella messa in atto dagli autotrasportatori e sostenuta dal Presidente Musumeci che si traduce, di fatto, in un’istigazione a delinquere, sostenendo la prosecuzione di questa protesta”. Ed ancora: “Suggerisco al Presidente Musumeci di recarsi al mercato di Vittoria e parlare con i produttori e gli agricoltori, nei confronti dei quali non ha speso neanche una parola di vicinanza”.

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