IMPIANTI EOLICI OFF-SHORE, LA REGIONE DICE NO. SAMONA’: “IMPATTO NEGATIVO SULL’AMBIENTE”

18 Gennaio 2022

L’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà tira dritto: “Esprimo la ferma contrarietà alla realizzazione di Parchi eolici off-shore al largo delle coste siciliane, laddove con l’installazione di questi vi possa essere un rischio, anche potenziale, per il patrimonio culturale e paesaggistico marino”. L’ha detto in audizione in Commissione Cultura e l’aveva già ribadito, nero su bianco, con un atto d’indirizzo che porta la sua firma. Samonà rafforza il suo ricordando anche il parere formulato l’anno scorso dalla Soprintendenza del Mare, che ha posto il problema del potenziale impatto che tali opere possono ingenerare sull’ambiente marino in tutte le sue componenti, flora e fauna, ambiente e paesaggio sia nella fase di realizzazione che in quella successiva di esercizio. Samonà entra nei dettagli: “Sotto il profilo strettamente storico-archeologico, inoltre, la realizzazione di impianti eolici off-shore, a causa della vicinanza ai Banchi del Canale di Sicilia, tra i quali si segnalano il Banco di Pantelleria, il Banco Avventura ed il Banco Kerki, potrebbe costituire, nel futuro, un ostacolo a tutte le attività di ricerca e tutela del patrimonio culturale marino dei Banchi stessi, attualmente oggetto d’intervento di espressa tutela da parte dell’Unesco”.

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