L’esito del voto per i tre grandi elettori siciliani – parteciperanno all’elezione del Presidente della Repubblica – interroga e chiama in causa la maggioranza che sostiene il Presidente della Regione Nello Musumeci. E’ andata come da programma ma i numeri non tornano. Rispettata la prassi dell’elezione dei due Presidenti. Quello della Regione e dell’Ars. E rispettata l’elezione di un rappresentante dell’opposizione, ma a Sala delle Lapidi hanno fatto la loro parte i “franchi tiratori”. Tutti della maggioranza. Hanno infatti consegnato a Musumeci soltanto 29 preferenze. Prima di lui Gianfranco Miccichè con 44 voti e Nunzio Di Paola con 32 voti, capogruppo del Movimento Cinque Stelle. In Aula 67 deputati regionali. Musumeci è andato sotto, mentre Di Paola ha preso più voti di quelli che aveva l’opposizione. Un dato politico che conferma lo stato di crisi latente della coalizione che sostiene Musumeci. Dato che arriva nell’anno del rinnovo dell’Ars e dopo l’annuncio dello stesso Musumeci di volersi ricandidare alla Presidenza della Regione.
ARS, GRANDI ELETTORI E FRANCHI TIRATORI. MUSUMECI ARRIVA TERZO
12 Gennaio 2022
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