FAVA: “MEGLIO RIMANDARE L’APERTURA DELLE SCUOLE”. RIUNIONE A TRAPANI

7 Gennaio 2022

“Rimandare la riapertura delle scuole in Sicilia non è la soluzione ideale ma in questo momento è certamente la meno rischiosa”. Per l’onorevole Cladio Fava finisce per essere il “male” minore. “Soprattutto – continua il presidente della Commissione regionale Antimafia – in considerazione delle iniziative che, precauzionalmente, stanno prendendo molti sindaci della regione. Da qui l’appello all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Roberto Lagalla: “Gli chiediamo un atto di responsabilità e di non lasciare sindaci e famiglie in uno stato di incertezza e di confusione”. Una risposta indiretta all’onorevole – ed allo stesso tempo una conferma della condizione di assoluta incertezza e per certi versi di acclarata contraddizione – arriva da una nota del sindaco di Valderice Francesco Stabile: “Dalla conferenza tenutasi stamane con i vertici dell’ Asp e i 24 sindaci della provincia di Trapani, si è fatta chiarezza sulle competenze in materia di emanazione di provvedimenti restrittivi volti al contenimento del contagio. Dall’incontro odierno, è emerso che le scuole, ad oggi, non potranno andare in DAD, in quanto la normativa vigente lo consente esclusivamente in caso di zone già dichiarate arancioni o rosse. Al momento la Sicilia è dichiarata zona gialla, motivo per cui deve attenersi alle normative nazionali. Purtroppo noi sindaci, nonostante siamo Autorità sanitaria locale, non abbiamo poteri decisionali per poter intervenire nel caso specifico. Rimane alta la mia preoccupazione, visto che il contagio della nuova variante Omicron ha una velocissima diffusione, e pertanto in sede di conferenza dei Sindaci, è stato richiesto all’ Azienda sanitaria provinciale di Trapani, di intensificare gli screening sul territorio al fine di contenere, quanto più possibile, il diffondersi del virus”.

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