Troina: Faccioli, Padovani, Cardella, Bringas, Falla (43′ Berti), Toure, Lo Cascio, Corcione, Gueye, Boufous (80′ Ndayie), Manara (43′ Fratantonio). A disposizione: Salluzzo, Romano, Frantantonio, Pace, Ndayie, Camacio, Berti, Gnicewicz, Manzo. Allenatore Galfano.
Trapani: Cultraro, Munoz, Pagliarulo, Bruno, Pedicone, Vitale (55′ Tedesco), Lupo (55′ Sami), Buffa, Bonfiglio (70′ Spano), Musso (’70 Gatto), De Felice. A disposizione: Recchia, Gatto, Barbara, Olivera, Sami, Spano, Tedesco, Santarpia, Galfano. Allenatore Criaco.
Arbitro: Davide Albano
La partita. Niente da fare per il Trapani. Non riesce più a segnare e quindi non può vincere le gare. Niente fare per il Trapani che ha cambiato allenatore. Mister Criaco non è riuscito a dare una svolta. La squadra ha manifestato gli stessi problemi che mostrava con mister Moschella. I granata hanno un approccio alla partita che non gli consente di alzare il ritmo quando è necessario e di gestire quando è altrettanto necessario. Il Troina, ultimo in classifica, ha fatto la sua gara e per poco non beffava i granata. Allo scadere soltanto la traversa ha salvato il Trapani da una sconfitta che sarebbe stata davvero dura da digerire. Al “neutro” di Calascibetta non c’è dunque stato il campo di passo. Il Trapani ha smarrito la via del gol. Il modulo a tre punte con Musso terminale offensivo non riesce ad impensierire le difese avversarie. Mister Criaco ha cercato di dare maggiore equilibrio tra i reparti ma la squadra granata non è in grado d’imporre il suo gioco. Il centrocampo è sempre più il punto debole di questa squadra. Non supporta l’attacco e nello stesso tempo ripiega con qualche difficoltà. Mister Criaco – o chi per lui – sarà chiamato a cambiare ancora perché il Trapani non ha un assetto convincente. La scelta di chi va in campo deve essere messa nuovamente in discussione perché la squadra non ha trovato un suo equilibrio. Ma intanto le giornate passano ed il campionato di vertice appare sempre più proibitivo.