CASTELVETRANO, LE MODIFICHE AL PIANO AZIENDALE PER L’OSPEDALE CITTADINO

Il Piano aziendale è stato modificato e come sottolinea una nota del sindaco di Partanna Nicola Catania “la modifica prevede per l’Ospedale di Castelvetrano tutto quanto già precedentemente concordato con il Presidente della Regione Nello Musumeci”. Si chiude dunque il caso? Le proteste del Comitato Orgoglio Castelvetranese potranno essere archiviate? Le lettere e le tessere elettori consegnate al Capo dello Stato Sergio Mattarella fanno già parte della storia di questa lunga vicenda? Le prossime ore ed i prossimi giorni diranno se è davvero così. Per il momento c’è la modifica dell’Atto aziendale approvata dalla Conferenza dei Sindaci che si è riunita oggi al Comune di Trapani. La nota indica le soluzioni adottate: “Sarà istituita l’Unità Operativa Semplice di Emodinamica, l’Unità Operativa Semplice di Farmacia, così come previsto nell’Atto 2017, l’Unità Operativa Semplice Presidio Ospedaliero (Direzione Medica di Presidio) e, con atto amministrativo interno, ci sarà la trasformazione in Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Anestesia e Rianimazione con l’implementazione di nuovi posti letto. Relativamente al punto nascite si è proceduto anche alla verifica della procedura concorsuale avviata già nei mesi scorsi, e che è arrivata nelle fasi finali per la selezione del personale necessario. Per cui a breve il punto nascite a Castelvetrano sarà riaperto”. C’è però ancora qualcosa da chiarire e da definire. “La Conferenza – si legge nella nota – si è aggiornata a qualche giorno per alcuni approfondimenti amministrativi dove verranno ulteriormente trattati i punti all’ordine del giorno sospesi”. Che fanno riferimento all’istituzione dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dei Presidi Ospedalieri di Castelvetrano e Mazara del Vallo, l’attivazione del Coordinamento per il Contrasto delle Pandemie e l’attivazione del Coordinamento di Telemedicina”. Il sindaco Catania è soddisfatto perché la modifica “prevede e rispetta tutti gli impegni istituzionali assunti oltre all’implementazione di tutte le strutture, in particolare di quelle che gestiscono le urgenze, senza dimenticare i reparti di oncologia e oncoematologia, ortopedia, nefrologia e dialisi, chirurgia e medicina, per cui si è chiesto il potenziamento. Nei prossimi giorni i sindaci chiederanno un ulteriore appuntamento per definire anche la questione della nuova denominazione”. La Regione ha finora detto no al cambio di nome dell’Ospedale castelvetranese da “Vittorio Emanuele II” ad Ospedale della Valle del Belice.