La maggioranza consiliare prova a scegliere all’interno della minoranza. Ma l’opposizione reagisce e l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale di Castellammare del Golfo rimane al palo. Voto necessario dopo le dimissioni dal consiglio di Marilena Titola. Al suo posto, il primo dei non eletti Antonio Mercadante, che la maggioranza aveva individuato come candidato per la seconda carica dell’aula per sostituire la dimissionaria Titola anche nell’impegno istituzionale. La maggioranza, con 15 voti, assente il consigliere Antonio Como nella prima votazione e Nino Mistretta nella seconda, ha eletto Mercadante – la vicepresidenza è appannaggio della minoranza per statuto – che per ben due volte e per altrettante ha registrato il no del diretto interessato. L’opposizione aveva infatti indicato il consigliere Giovanni D’Aguanno ed è rimasta ferma su questa scelta. Il presidente del consiglio Mario Di Filippi non ha potuto far altro che constatare il muro contro muro che si era delineato con le due votazioni ed ha deciso di ritirare l’atto. La “pratica” vicepresidenza sarà dunque affrontata nella prossima seduta. Tempo necessario per cercare di trovare un’intesa tra i gruppi. La minoranza non ha i numeri per eleggere direttamente il vicepresidente. La maggioranza non può pensare di poter scegliere in casa altrui. Il consiglio ha invece approvato, all’unanimità dei presenti, il regolamento per la tutela degli animali di affezione, cani e gatti, e la convenzione, in forma associata, dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari del Distretto Socio-Sanitario n.55. Via libera dell’aula anche ad alcuni piani di lottizzazione.