Una intimidazione che lascia il segno. Il Presidente della Regione Nello Musumeci sotto tiro. Questi i fatti: un ordigno contenente un chilo di materiale esplosivo collegato ad una batteria ed accanto un biglietto di minacce rivolto al Governatore della Sicilia. L’ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri della Polizia di Stato. Era stato posto sulla tratta ferroviaria Militello-Catania. Le indagini sono in corso per capire cosa c’è dietro questo atto intimidatorio. Immediata la reazione della Giunta che ha espresso solidarietà al Presidente. In prima linea anche il sindacato con l’Ugl In una nota congiunta il segretario generale Paolo Capone e quello regionale Giuseppe Messina hanno voluto far sentire la loro vicinanza a Musumeci: “Siamo al fianco del Presidente della Regione Siciliana convinti che questa intimidazione non fermerà l’azione del suo governo, la cui guida si è sin da subito ispirata ai principi di legalità e trasparenza”. Ed ancora: “Condanniamo fermamente gli atti intimidatori che riportano indietro nel tempo ad un pericoloso clima di odio e paura”. Capone e Messina non hanno dubbi su un punto: “L’integrità morale che lo ha sempre contraddistinto e l’attaccamento per la Sicilia ed i siciliani, siamo certi, non lo distoglieranno dal proseguire l’azione politico amministrativa per il riscatto dell’Isola”. Solidarietà, con una sottolineatura polemica, anche dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida: “La battaglia ed il confronto politico, anche aspri e duri – al netto delle ingiustificabili offese anche sul piano personale oltre che istituzionale ricevute – non possono esimermi dal manifestare solidarietà al Presidente della Regione ed agli amministratori pubblici esposti sul fronte delle azioni di governo a maggior ragione in questi periodi di incertezza strisciante”. Il Pd s’è fatto sentire con il suo capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo: “Restiamo inquieti e preoccupati di fronte alla notizia di una lettera contenente minacce nei confronti del presidente della Regione Nello Musumeci, ritrovata accanto ad un ordigno esplosivo lungo la linea ferroviaria Catania-Militello. Ci auguriamo si faccia presto chiarezza su ciò che è accaduto. Al presidente Musumeci va la solidarietà mia personale e dei deputati del gruppo parlamentare Pd all’Ars”. Per l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo “Il grave gesto intimidatorio ai danni del presidente Musumeci non merita tanti giri di parole: è un attacco inqualificabile, che poteva cagionare seri disagi e che per tale motivo, merita di essere punito dagli organi competenti. Al Presidente Musumeci la mia piena solidarietà, unita all’invito a continuare a testa alta, senza recedere di un passo. È la migliore risposta che si possa dare”.