Il caso Europeade è ufficialmente aperto da 48 ore ed ha voluto dare il suo contributo anche il segretario regionale del Psi Nino Oddo. “Assisto attonito, credo come tutta l’opinione pubblica, – ha sottolineato l’esponente socialista – all’evoluzione delle vicende politiche trapanesi. Per due anni un mio amico ha strombazzato che con Europeade, evento del quale, io come credo la maggior parte dei cittadini sconosceva l’esistenza, avrebbe cambiato il volto della città. Rinverdendo i successi della Vuitton Cup. Si preparava insomma una nuova primavera per il turismo dalle nostre parti, con ricadute economiche strepitose. L’evento, previsto per il 2021, causa Covid, è stato rinviato dalle autorità competenti al 2023. Un colpo di fortuna dal punto di vista organizzativo, ovviamente, dando più tempo per risolvere gli aspetti tecnici. Ebbene in maniera unilaterale, senza alcun confronto con la gente, con il consiglio comunale, con i Comuni che erano stati coinvolti, si decide inopinatamente di azzerare tutto. In sostanza abbiamo scherzato”. Oddo segue la nota del sindaco Giacomo Tranchida e la contesta: “La colpa? Ovviamente degli altri, la Regione in primis, che non ha dato i soldi, dello Stato che non ha messo a disposizione l’esercito e dell’Europa che non aveva guardato alla carta geografica e non si era resa conto di quanto Trapani fosse periferica. Quel poco di politica rimasta dalle nostre parti, rispetto al pensiero unico vigente, reagisce comprensibilmente con stupore. Ed allora giù una caterva d’insulti per tutti: sindaci, parlamentari, singoli cittadini, rei di non avere capito nulla. Che cioè, a Trapani, da tempo, siamo su <<Scherzi a parte>>”.
TRAPANI, CASO EUROPEADE. ODDO: “SIAMO ORMAI SU SCHERZI A PARTE”
21 Agosto 2021
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