Precisazioni, quelle del Comune di San Vito Lo Capo, che finiscono per consolidare la linea dura del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e che legittimano la sua dura presa di posizione nei confronti del progetto “Mediterranea” del Gal Elimos. Il sindaco Giuseppe Peraino e l’assessore al Turismo Nino Ciulla hanno definito il percorso di una iniziativa che non hanno condiviso pur essendone beneficiari come territorio. “Al consiglio di Amministrazione del Gal Elimos di martedì scorso, l’assessore Nino Ciulla – si legge in una nota del Comune -, in rappresentanza del Comune di San Vito Lo Capo, ha espresso voto contrario al progetto <<Mediterranea>>, la cui regia è affidata allo stesso Gal. Assieme a lui ha votato No anche il vicesindaco di Erice Gianni Mauro. Hanno votato a favore invece il presidente del Gal, Liborio Fulco, e i rappresentanti dei Comuni Trapani, Pantelleria, Favignana e Marsala”. Voto contrario che Tranchida aveva riconosciuto ieri nella suo atto d’accusa nei confronti della scelta del Cda e del suo presidente, invitato a dimettersi. La nota del Comune continua: “<<Mediterranea>> è un progetto di marketing territoriale che prevede la realizzazione di eventi musicali, culturali ed enogastronomici nei Comuni di Marsala, Favignana e San Vito lo Capo, inserito nel Piano di Azione Locale <<Terre degli Elimi>>”. In sintesi: itinerari turistico-culturale-enogastronomico sulla dieta mediterranea. Da qui il punto politico della vicenda. Sindaco ed assessore mettono i loro paletti motivando il no del Comune: “Il voto contrario al progetto Mediterranea scaturisce dalla correttezza del nostro Comune che non ha voluto anteporre gli interessi di pochi a quelli di molti. Sebbene infatti, tra i potenziali beneficiari di questo progetto ci sia anche San Vito Lo Capo, riteniamo che il Gal rappresenti tutti e perciò non sia giusto escludere, se pur temporaneamente, i cittadini di altri Comuni dai bandi pubblici. Nei mesi scorsi abbiamo avuto alcune interlocuzioni con i sindaci di Favignana e Marsala per discutere di un ipotetico piano di comunicazione e di scambi culturali tra i tre Comuni ma, di fatto, non siamo stati coinvolti nel progetto presentato dal Gal, né abbiamo condiviso idee e modalità. Infatti lo abbiamo conosciuto poche ore prima della riunione del Cda”. Le precisioni del Comune di San Vito si affiancano alla novità di queste ore. Il progetto “Mediterranea” non andrà avanti. La soluzione trovata è quella del ritiro in autotutela.
GAL ELIMOS, SINDACO PERAINO ED ASSESSORE CIULLA: “ECCO PERCHE’ ABBIAMO DETTO NO AL PROGETTO”
5 Agosto 2021
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