TRAPANI CALCIO, IL COMUNE: “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER ACCREDITARE ALCUNA SOCIETA ALLA FICG”

6 Luglio 2021

 

“Non sussistono le condizioni per <<accreditare>> alcuna società sportiva alla FIGC per la partecipazione al prossimo campionato di Serie D anche in sovrannumero”. La partita si chiude qui. Almeno per il Comune di Trapani. Non ci sono le condizioni per andare avanti dice Palazzo d’Alì. Ecco il testo della nota: “In merito all’iscrizione della Città di Trapani al campionato FIGC/LND Serie D anno 2021/2022, il sindaco Giacomo Tranchida ha inviato una nota al presidente Gravina specificando il percorso esperito dal Comune di Trapani negli ultimi mesi fino alla conclusione delle scorse settimane. Specificatamente, il sindaco ha ribadito che il primo avviso del 20 aprile è andato deserto, che in seguito al secondo avviso del 5 maggio sono pervenute due manifestazioni d’interesse da parte di due diversi soggetti dei quali solo uno – Inter Trade Italia srl – ha prodotto la successiva documentazione richiesta ma che in seguito al verbale del 24 giugno 2021, redatto dalla Commissione all’uopo costituita per la valutazione delle manifestazioni d’interesse, si è preso atto di come lo stesso soggetto proponente abbia anche comunicato per iscritto di aver trovato un accordo con un locale club già esistente (SSD Dattilo) ed iscritto alla serie D, venendo dunque meno l’interesse verso il titolo messo a bando dal Comune”. Di conseguenza il futuro del calcio a Trapani è nelle mani del Dattilo. La società ha difeso la serie D nella stagione sportiva e potrebbe andare avanti chiedendo di cambiare nome nell’ipotesi di un accordo da definire. Ma con quali soggetti istituzionali e soprattutto privati? L’altra soluzione che viene richiamata dalla nota di Palazzo d’Alì rimanda alle trattative tra la società del Dattilo e l’imprenditore Ettore Minore. Trattativa che tuttavia, dalle dichiarazioni dei protagonisti, non è arrivata alla svolta finale. Sta di fatto che al momento la città di Trapani non ha una squadra e non potrà averla perché il percorso tracciato dal Comune si è concluso. L’alternativa per poter tornare ad avere il calcio in città passa dalle mani di altri. Il dado è tratto.

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