TRAPANI, LIRIA CANZONERI AL VERTICE DELLA CGIL TRAPANESE
5 Luglio 2021
I numeri confermano che l’accordo unitario c’era ed ha retto alla prova del voto. Liria Canzoneri è la nuova segretaria generale della Cgil. L’assemblea generale l’ha eletta con 39 voti a favore, 3 contrari, 3 astenuti ed una scheda bianca. La platea dei votanti era di 46 dirigenti del sindacato. Il via libera alla nuova segretaria chiude l’esperienza al vertice della Cgil di Filippo Cutrona che l’ha diretta per otto anni. Nel suo intervento – l’assemblea si è svolta alla Baia dei Mulini – ha sottolineato: “”Si conclude oggi un percorso, prima di militanza e poi politico sindacale e, dunque, di lavoro, lungo 57 anni. Ero un bambino di cinque anni quando per la prima volta ho frequentato la Cgil con mio nonno Filippo Cutrona, la Cgil ha rappresentato una parte importante e di formazione della mia vita”. Ed ancora: “Credo che in questi anni la Cgil ha lasciato una traccia nel territorio, tra le lavoratrici e i lavoratori. Penso al Piano per il lavoro, uno strumento che se potenziato potrà dare opportunità per l’occupazione e lo sviluppo. Ci siamo cimentati in vertenze importanti come quella a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del Cantiere navale di Trapani, della ex Ustica Lines, del Gruppo 6 Gdo. Penso a centinaia di lavoratrici e di lavoratori della provincia di Trapani che avevano perso il lavoro e che grazie alla Cgil sono, in parte, riusciti a mantenere l’occupazione e questo è per noi il risultato più grande insieme alla lotta per l’applicazione dei contratti, contrastando il lavoro nero, e alla quotidiana lotta alla mafia per affermare la legalità e i principi democratici”. La neo segretaria Canzoneri si è presentata così: “Continueremo a lavorare incessantemente sul tema del lavoro. La provincia di Trapani ha un alto tasso di disoccupazione aggravato dalla pandemia da Covid 19 che ha determinato la chiusura di molte attività. Nel piano del lavoro indichiamo proposte precise sui percorsi che possono sviluppare lavoro e occupazione legale per le lavoratrici e i lavoratori. Puntiamo a uno sviluppo che tenga conto delle vocazioni del territorio e delle sue potenzialità, come ad esempio l’agricoltura, la pesca, il turismo e l’edilizia. Nel contempo siamo fermamente convinti che non ci può essere sviluppo se non c’è legalità e nel trapanese le infiltrazioni mafiose persistono in molti settori attraverso connivenze e atteggiamenti di accondiscendenza anche da parte della politica. Auspichiamo che le indagini della magistratura, fatte negli anni e nei mesi scorsi, possano proseguire perché liberarsi dalla mafia vuol dire anche creare occupazione e far sì che i lavoratori, pur di lavorare, non accettino situazioni di subalternità e di ricatto”. Oggi, il rischio è quello che rispetto alle risorse economiche che arriveranno per consentire la ripresa vi siano ulteriori infiltrazioni per l’approvvigionamento delle risorse. Dobbiamo lavorare affinché i lavoratori non subiscano illegalità e assenza di regole”. All’elezione del nuovo vertice della Cgil trapanese ha partecipato – tramite la piattaforma Zoom – il segretario nazionale Maurizio Landini: “Non è facile fare sindacato nel vostro territorio soprattutto per la mancanza di investimenti e per la difficile situazione legata alla mancanza delle infrastrutture, alla presenza della mafia e all’illegalità che ostacolano lo sviluppo e la parte sana del territorio. In questo contesto credo che diventi importantissimo mettere in campo un’azione sindacale capace di unire l’azione portata avanti nel territorio trapanese con un progetto generale della Cgil”. All’assemblea ha dato il suo contributo anche il segretario regionale Alfio Mannino. La neo segretaria è sorella di un altro rappresentante storico del sindacato e della Cgil, Giuseppe Canzoneri.
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