FUNIERICE, QUELLA CHE C’E’ APPROVA IL BILANCIO 2O2O. QUELLA CHE VERRA’ PUNTA A CAMBIARE PAGINA

26 Maggio 2021

Si potrebbe dire Mezzogiorno di fuoco e tale sarà. Alle 12 è convocata l’assemblea dei soci della FuniErice (Comune e Consorzio Comunale di Trapani) con all’ordine del giorno tre colpi secchi: revoca del consiglio d’amministrazione, revoca del collegio sindacale e nomina dell’amministratore unico. Tre mosse in forza delle modifiche statutarie che sono state approvate dal commissario dell’ex Provincia Raimano Cerami e dal consiglio comunale di Erice su indicazione specifica e precisa dell’amministrazione della sindaca Daniela Toscano. Oggi, dunque, si cambia scenario. La FuniErice si avvia verso una nuova governance, come si usa dire di questi tempi. Il Cda in “liquidazione” ha deciso di uscire di scena appovando il bilancio 2020 con un utile di esercizio pari a 16.856 euro. Un risultato che in una nota di FuniErice viene considerato “certamente lusinghiero se analizzato alla luce del contesto economico e sociale in cui è generato, che ha, inevitabilmente, penalizzato l’operatività del settore dei trasporti coinvolgendo anche la FuniErice, costretta a sospendere l’esercizio al pubblico della funivia dalla fine del mese di marzo fino alla fine del mese di luglio e dal mese di novembre fino alla fine del 2020”. In sintesi: meglio di così non potevamo fare. Con una ulteriore notazione. Il risultato d’esercizio positivo non è frutto del contributo erogato dalla Regione, secondo le norme del Decreto Rilancio, che ha puntato a compensare i mancati ricavi subiti dalle aziende del settore  del trasporto pubblico locale, ma del lavoro svolto dalla direzione generale. Direzione generale che ha un nome ed un cognome: Germano Fauci. Direzione generale, continua la nota della FuniErice che “per l’ennesima volta negli ultimi otto anni ed affrontando
l’emergenza con una tempestività ed una programmazione gestionale dinamica” ha consentito al Cda di risparmiare oltre 400 mila euro salvaguardando “l’equilibrio economico e finanziario della società” e di evitare di “erodere il patrimonio netto della società”. C’è da sottolineare, come inciso, che le modifiche statutarie, volute dei soci Comune ed ex Provincia, non sono andate a genio al direttore che ha deciso di presentare un ricorso al Tar di Palermo. Fauci, difeso dall’avvocato Giovanni Immordino, chiede l’annullamento della delibera del commissario e di quella del consiglio comunale ericino. Il presidente uscente della FuniErice Franco Palermo parla di “miracolo che abbiamo realizzato dal 2013 ad oggi”. Miracolo che ritiene sia giusto attribuire “ad una gestione aziendale attenta e scrupolosa ma anche frutto di un Cda che si è contraddistinto per il lavoro di squadra”. In questa sua ultima dichiarazione da presidente della FuniErice Palermo ha voluto ringraziare gli altri componenti del Cda (Tiziana Pugliesi e Giovanni Carpinteri), il collegio sindacale e tutti i collaboratori esterni. “Un encomio speciale – ha concluso merita soprattutto il direttore generale Germano Fauci che, nonostante i gravi problemi di salute che lo hanno colpito in questi mesi, non ha mai abbandonato l’azienda neanche durante la malattia, consentendole di raggiungere anche nel 2020 l’ottavo risultato utile positivo consecutivo”. Anche una comunicazione di servizio: “La funivia di Erice dovrebbe riaprire al pubblico martedì primo giugno, dopo avere superato le prove tecniche e di sicurezza annuali che si svolgeranno il 28 e 29 maggio alla presenza degli ispettori ministeriali”.

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