VALDERICE, A CENTO ANNI DALLA MORTE DI SEBASTIANO BONFIGLIO. IL COMITATO PER LE CELEBRAZIONI: “UCCISO DALLA MAFIA PER DIFENDERE LA LIBERTA'”

14 Aprile 2021

Le memoria è un bene prezioso. Quella storica ha un valore inestimabile. Ma va coltivata, difesa, divulgata. Ed è quello che ha deciso di fare il Comitato “Celebrazioni per il Centenario della morte di Sebastiano Bonfiglio”. Il suo territorio, la sua Valderice intendono ricordarlo con una serie d’iniziative ma soprattutto come esempio e punto di riferimento di una vera lotta alla mafia, costruita tra la gente e per la gente. Bonfiglio, “indomito combattente socialista, sindaco di Monte San Giuliano e membro della direzione nazionale del Psi”, veniva ucciso dalla mafia agraria il 10 giugno del 1922. Così si disse di lui nel consiglio comunale che deciso di commemorarlo nel mese di agosto: ““I grandi uomini non muoiono, e mentre gli avanzi umani marciscono e si disfanno sotto terra, le loro idee continuano il loro corso, il loro movimento e non si arrestano giammai…”. Il Comitato per le Celebrazioni si è costituito ed è già al lavoro. Ne fanno parte il presidente Giuseppe Coppola, la vicepresidente Anita Bonfiglio, il segretario organizzativo Gaetano Coppola, Nicola Carollo, Francesca Marano e Marika Oddo. “Il Comitato” – ha sottolineato il presidente Coppola – intende contribuire a ricordare la figura del politico valdericino che ha sacrificato la propria vita per la piena attuazione dei valori democratici e dei principi di giustizia sociale e di crescita civile, culturale, sociale ed economica del suo Paese”. Il Comitato per le Celebrazioni ha ed avrà al suo fianco anche un Comitato Storico-Scientifico. Ne fanno parte gli storici e studiosi Salvatore Costanza (presidente) Alberto Barbata. Giovanni A. Barraco, Salvatore Bongiorno, Rocco Fodale, Renato Lo Schiavo, Nino Marino, Vincenzo Perugini ed Antonino Tobia. Il Comitato per le Celebrazioni ha voluto ringraziare il sindaco di Valderice Francesco Stabile che ha espresso soddisfazione ed apprezzamento per l’iniziativa ed ha anche dichiarato la disponibilità dell’amministrazione ad essere parte attiva degli eventi che saranno organizzati per il Centenario. “In questo quadro” – ha concluso il presidente Coppola – il Comitato intende sensibilizzare la cittadinanza tutta dell’agro-ericino, e in particolar modo gli studenti e le nuove generazioni, alla conoscenza e all’approfondimento dei temi legati alla democrazia e alle sue istituzioni, attraverso la conoscenza dell’opera e della testimonianza etica e civile di Sebastiano Bonfiglio, e del suo sacrificio in difesa della libertà, della democrazia e del progresso sociale”.

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