Il Comitato per la fusione continua la sua fase di organizzazione e la sua campagna d’adesione. Entrano a farne parte due Ordini professionali (Ingegneri e Medici) ed il Movimento Cristiano Lavoratori. Gli ingegneri saranno rappresentati da Giuseppe Galia e Giuseppe Bellissimo. I medici e gli odontoiatri da Pio Lo Giudice. Il Movimento ha invece proposto Vito Callotta. La campagna d’adesione ha registrato anche quelle individuali di Nicolò Busacca (Egatour) e di Gaspare Panfalone (Riccardo Sanges & C. spa). Quest’ultimo è già andato oltre l’adesione personale mettendo a disposizione la sala riunioni “Pippi Panfalone” – sala che è stata di recente protagonista dell’incontro della viceministra Teresa Bellanova con gli operatori portuali della città – “così da rendere – si legge nella nota del Comitato – più agevole il rispetto e l’osservanza delle misure di distanziamento e prevenzione contro la pandemia”. La sala diventa dunque una sorta di base logistica del Comitato. Sul piano della proposta di fusione tra i Comuni di Trapani ed Erice, la nota del Comitato sottolinea che “i gruppi di lavoro hanno iniziato gli incontri preliminari agli studi necessari per la predisposizione della relazione tecnico-illustrativa della fusione, come previsto dall’articolo 10, comma 1, lettera a, della legge regionale 30/2000 che regola gli enti locali”. Il Comitato conferma che i gruppi di lavoro sono sei. Il gruppo giuridico è stato affidato all’avvocato Tonino Fontana. Quello urbanistica e servizi a rete all’ingegnere Giuseppe Laudicina. Il commercialista Michele Barbara è stato invece chiamato a guidare il gruppo economico-finanziario. Il gruppo Cultura è invece stato affidato all’avvocato Domenico Messina. Il gruppo socio-sanitario può contare sull’ex parlamentare regionale Pio Lo Giudice mentre il gruppo Sport e Turismo ha come suo punto di riferimento l’imprenditrice Marianna Capone.
