Il sistema Monti è il seguente: un’opera si realizza ma poi va gestita e “governata”. Ed è questo sistema che sta alla base delle novità che riguardano il porto di Trapani. Al centro, la società “Operazioni e Servizi Portuali”, che dopo avere ottenuto la gestione del Terminal Aliscafi si appresta anche ad occuparsi della maggior parte dei servizi a terra dello scalo portuale del capoluogo. Con una convenzione ventennale e con un progetto di partenariato pubblico e privato che, a regime, farà nascere 14 nuovi posti di lavoro. Per il presidente dell’Autorità di Sistema della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti si tratta della concreta applicazione del sistema e spiega perché: Come è nostro modo di operare, accompagniamo le opere realizzate o riqualificate con la fondamentale manutenzione. Anche nel porto di Trapani sarà l’Osp a curare i servizi con la professionalità che già garantisce nello scalo di Palermo. Ma ciò che ci rende più orgogliosi è la capacità dell’azienda di creare occupazione, come dimostrano le nuove 14 assunzioni che contribuiscono a offrire nuove opportunità lavorative anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo”. Di lavoro ce n’è davvero tanto. I servizi affidati all’azienda guidata da Giuseppe Todaro vanno dal presidio di varchi e viabilità alla gestione ed alla manutenzione degli impianti idrici ed elettrici. Seguiti dagli interventi di sanificazione e pulizia, che sarà estesa alla Stazione Marittima, al Terminal Aliscafi ed alla garitte. L’appendice legata alla logistica prevede, tra le altre cose, la movimentazione di transenne, recinzioni da cantiere e cavallotti giglio banchine in tutte le aree del demanio”. Per il presidente di “Osp srl”, quello appena avviato è solo “un ulteriore step di un percorso più complesso ed articolato”. Un passo alla volta – ha aggiunto Todaro – stiamo uniformando i servizi del porto di Trapani agli standard delle altre strutture del network dell’Autorità Portuale, creando un’accoglienza di qualità che, per noi, è ormai come una sorta di marchio di fabbrica. Ovviamente c’è un ulteriore aspetto che ci sta a cuore. In un momento in cui la crisi sta bruciando centinaia di migliaia di posti, nel giro di un paio di settimane abbiamo creato una opportunità per 21 lavoratori, 14 assunti oggi e 7 nei giorni scorsi per la gestione del Terminal Aliscafi. Sono tutte risorse locali ed è per noi un modo, questo, per valorizzare la città ed il territorio anche attraverso il suo capitale umano”. Società ed Autorità Portuale hanno concordato su due calendari d’attività: uno estivo ed uno invernale, con orari e risorse che cambieranno rispetto ai flussi ed al numero delle corse. “Dal primo maggio al 30 settembre – si legge nella nota della “Osp srl” saranno incrementati, per fare un esempio, la pulizia delle parti interne della Stazione Marittima che passerà da 2 volte a settimana ad ogni giorno. Anche la forza lavoro verrà implementata”. Il via libera ai nuovi servizi portuali porta il presidente Monti a rilanciare il progetto Trapani: “L’Authority sta dando il proprio contributo, con una progettualità visionaria, a medio e lungo termine, necessaria per far crescere la comunità, con interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Mi riferisco ai lavori di ristrutturazione della Stazione Marittima, alla sistemazione delle banchine, ai dragaggi che saranno ultimati nel 2022. Tutto finalizzato all’accoglienza di nuove navi e all’incremento di nuovi traffici in un porto dalle grandi potenzialità”.