ERICE, CAVARRETTA: “NON ACCETTO LEZIONI DI MORALE E DI POLITICA DA PARTE DI CIVES”

Polemizza ma non troppo. Piuttosto, preferisce chiarire. Ma con una premessa: “Non sputo nel piatto dove ho mangiato, ma non accetto lezioni di morale e di politica”. Michele Cavarretta (nella foto) replica a Cives, dopo la sua decisione di lasciare il Movimento, accompagnata da accuse pesanti da parte del presidente Piero Spina e dalla consigliera Bruna Arceri. “Sottolineo – scrive il consigliere Cavarretta – di non aver mai rilasciato pubblicamente affermazioni negative, fino ad oggi,  nei confronti di alcuno, così come è avvenuto nei miei confronti  dal  segretario Spina che mi ha dato dell’ inutilità politica. Ma da quale pulpito viene la predica?. Ricordo anche alla consigliera ed al segretario del Movimento che i miei interventi in consiglio, sempre concordati prima di essere discussi, non avvenivano in prima persona, ma come membro di Cives, in quanto facente parte di una squadra, a differenza della consigliera  Arceri, la quale,  nei  suoi comunicati, di cui  venivo a conoscenza solo dopo la pubblicazione,  interveniva in  prima persona. Cavarretta sceglie poi di sgombrare il campo da indiscrezioni ed illazioni: “Riguardo alle prospettive future, confermo la mia opposizione all’attuale maggioranza  guardando sempre agli interessi dei cittadini, differentemente dall’ingresso della consigliera Arceri la quale, al suo esordio, ha dichiarato di essere in consiglio solo per contribuire alla mozione di sfiducia della sindaca Toscano”. Nessun salto dall’altra parte della barricata assicura, dunque, l’ex rappresentante di Cives, che torna sullo scontro a distanza con Spina: “Per quanto riguarda l’analogia con il  <<Coniglio>>, ringrazio il segretario Spina, in quanto nella fiaba di <<Alice nel Paese delle Meraviglie>>  il coniglio rappresenta il tempo e  il tempo è sempre galantuomo. Quanto mi viene attribuito dimostra  il perché  mi stesse stretto il movimento al cui ho aderito con coscienza, ma al quale non consento di muovere le fila. E’ sotto gli occhi di tutti come  la politica cambia d’abito e non solo casacche come a volersi abbigliare a seconda delle stagioni. A questo punto mi chiedo dov’ è la persona scorretta e puerile, ostica ed inutile politicamente?. A chi mi accusa di farmi fuorviare da altre sirene politiche, dico che non risponde a verità. Oggi da uomo politico indipendente posso solo augurare alla consigliera Arceri di dimostrare la sua validità politica ed al movimento Cives di ricomporre il proprio puzzle”.