La politica è a volte davvero strana. Forse anche sorprendente. Mentre l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla (nella foto) annunciava la conclusione di un confronto – considerato positivo – con il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, dal consiglio comunale di Trapani arrivava una notizia che sicuramente non potrà essere stata accolta favorevolmente dal coordinatore provinciale forzista. La consigliera Claudia La Barbera, in poche righe, durante la seduta consiliare ancora in corso ha scelto di sospendersi dal partito: “Ad oggi, Forza Italia, a Trapani, non è organizzata e non mi sento rappresentata. Pertanto, comunico la scelta di sospendermi da Forza Italia dichiarandomi indipendente”. Con questa dichiarazione Forza Italia esce dal consiglio comunale di Trapani e soprattutto rallenta il progetto di rilancio del partito che sta dietro la nomina di Scilla nel governo regionale. Il coordinatore forzista dovrà presto prendere le necessarie contromisure. Intanto si occupa della sua delega e segnala che sono stati diversi i punti posti all’attenzione del Ministro Patuanelli: “Prima fra tutti la questione dell’applicazione del regime transitorio per gli anni 2021 e 2022 rispetto al PSR ed ancora il rapporto con AGEA, spesso conflittuale e particolarmente penalizzante per i nostri agricoltori. Tra le criticità è stata segnalata la necessità di accertamenti da parte dell’organismo pagatore nel pieno rispetto del contraddittorio previsto dalle normative interne, dalle disposizioni comunitarie e dalla Corte Costituzionale. Ed ancora è stata evidenziata la cosiddetta procedura del reafresh con la quale AGEA modifica spesso in maniera unilaterale i dati presentati dai CAA per i singoli agricoltori, invalidando così le domande senza che essi possano contestare o intervenire”. Scilla ha poi spinto sull’acceleratore per attivare la tonnara di Favignana ed a chiesto al Ministro di “intervenire con una azione forte a Bruxelles riguardo alla semplificazione delle procedure burocratiche”. In discussione poi la sicurezza in mare. “Abbiamo rappresentato al Ministro – ha sottolineato Scilla – la necessità di incidere presso il Ministero della Difesa per riattivare la sorveglianza pesca al fine di evitare che in futuro possano verificarsi gravi episodi come quelli che hanno visto protagoniste ultimamente le motonavi Antartide e Medinea”. Infine un no secco dell’assessore “alla realizzazione del Parco Eolico offshore al largo delle coste della provincia di Trapani ad opera della società Renexia”.
FORZA ITALIA, L’ASSESSORE SCILLA INCONTRA IL MINISTRO PATUANELLI MENTRE A TRAPANI PERDE LA CONSIGLIERA LA BARBERA
8 Marzo 2021
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