Una mozione per chiedere un consiglio comunale straordinario con un unico punto all’ordine del giorno: la rettifica dei confini tra i Comuni di Trapani ed Erice. La mozione è stata inviata ai rispettivi presidenti dei consigli, Giuseppe Guaiana e Luigi Nacci, ed ha come obiettivo l’avvio della procedura di legge che consente la modifica dei confini territoriali. Il via libera dell’amministrazione e dell’assemblea consiliare aprirebbe poi le porte ad un referendum. La mozione porta la firma del presidente del Circolo Trapani-Erice di Diventerà Bellissima Vincenzo Maltese. Prende spunto dalle criticità che si sono manifestate durante la fase della pandemia ancora imperante e rimanda anche a vecchie questioni irrisolte: “Agglomerati urbani e popolari divisi”. A “divisioni illogiche del territorio” ed alla presenza di “un unico contesto urbano”. La legge regionale di riferimento per avviare l’iter che dovrebbe concludersi con la consultazione referendaria è la numero 30 del 2000. Maltese definisce anche il perimetro d’azione: “Via Marconi (Villa Mokarta), Rigaletta-Milo, San Giuliano, Trentapiedi, San Cusumano, Casa Santa, frazione di Mokarta-Napola (Erice)”. Ed aggiunge: “Credo che la questione della rettifica dei confini Trapani Erice non sia più rinviabile e vada affrontata quanto prima. Sarebbe un vero cambiamento anche in termini di potenziale sviluppo del territorio mettendo ordine ad entrambe le città ormai morfologicamente rientranti in un unico contesto urbano. Il fine cui deve tendere una buona amministrazione deve essere efficienza nei servizi e armonizzazione costi e spesa pubblica. Auspico che la mozione venga condivisa a approvata da gran parte dei consiglieri”. L’intervento dei due consigli comunali è stato richiesto anche dal Comitato che si è costituito sui social. Anche in questo caso i due presidenti del consiglio hanno come riscontro una nota.
TRAPANI-ERICE, MALTESE (DB): “UNA MOZIONE PER LA RETTIFICA DEI CONFINI”
27 Febbraio 2021
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