CASTELVETRANO, ASSENTEISMO AL COMUNE. IN QUATTRO FINISCONO NEI GUAI DOPO UN’INDAGINE DEI CARABINIERI

30 Gennaio 2021

I furbetti del cartellino, anzi del badge? Anche al Comune di Castelvetrano. Ma i Carabinieri li hanno beccati. Controlli, verifiche, pedinamenti ed oggi in quattro – tre uomini ed una donna – devono fare i conti con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, ma soprattutto con le accuse, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni o certificazioni ai danni dello Stato. I quattro sono in servizio presso la direzione Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune. In particolare fanno parte dell’unità operativa cimiteriale. La nota dei Carabinieri sottolineava che quella dei dipendenti in questione era “una prassi consolidata”, che li portava ad allontanarsi “dagli uffici del cimitero senza giustificato motivo”. In tutto, a seguire questa “prassi” erano in 9 compresi i 4 raggiunti dalla misura cautelare. La “prassi” era la seguente. Si allontanavano da loro posto di lavoro “soprattutto – si legge nella nota stampa dei Carabinieri – nella giornata del martedì, in occasione del mercato rionale, oppure per occuparsi di faccende prettamente private. Alcuni addirittura rientravano nelle proprie abitazioni private. In un caso una donna è anche andata in un negozio di pellicce”. La “prassi” era anche sistema e complicità. Ancora la nota dei Carabinieri: “Dall’indagine è emerso anche che alcuni dei dipendenti del Comune ricorrevano alla complice collaborazione dei colleghi che timbravano il cartellino in loro vece, o ancora omettevano la timbratura ricorrendo alla produzione di false dichiarazioni al responsabile del personale che chiedeva conto del loro operato, ad esempio, attestando mendacemente il malfunzionamento del lettore del badge elettronico”. L’indagine ha così accertato assenze ingiustificate per oltre 100 ore lavorative.

 

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