Se non è un bollettino di guerra, poco ci manca. Ma quella contro il virus è una guerra e le condizioni degli aeroporti e del trasporto aereo non possono che registrarne gli effetti negativi. Si vola poco per le restrizioni ma anche per “paura”. La società di gestione dell’aeroporto di Birgi ha voluto fare il punto sull’attività dello scalo. Confermato l’accordo con la compagnia Lumiwings (Grecia) che consentirà di raggiungere Forlì dal prossimo 28 marzo. Mentre dalla prima settimana di giugno, Birgi sarà collegato con Santorini, Rodi e Heraklion. Con una connessione con il volo per Forlì sarà possibile anche raggiungere l’aeroporto di Arad in Romania. L’accordo con Lumiwings comprende anche i collegamenti con Katowice e Lodz in Polonia. Per quanto riguarda le notizie su tariffe, costi, frequenze e flotta sarà necessario attendere ancora qualche giorno e tenere d’occhio il sito della compagnia. Il “resoconto” di Birgi continua con la compagnia bulgara Tayaranjet che si è aggiudicata alcune rotte in continuità territoriale, come quella per Trieste. Ci sono poi i voli per e da Ancona e Perugia, con l’operativo che sarà ridotto del 50% a causa delle conseguenze negative sul traffico aereo della pandemia. Continuità territoriale anche per Albastar con i voli per Parma, Napoli e Brindisi. La compagnia consente anche di raggiungere Roma e dal prossimo 5 marzo Milano Malpensa. Ha invece deciso di sospendere fino ad aprile il volo per Cuneo. Birgi ha dovuto inoltre registrare la decisione di Ryanair di sospendere il volo per Bologna per tutto il mese di febbraio. Blu Air continua a collegare Birgi all’aeroporto di Torino. Operativo il volo per Pantelleria con la DAT. “Nonostante le notevoli limitazioni imposte dalla pandemia – ha sottolineato il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra -, non abbiamo smesso di lavorare e programmare per offrire al territorio nuove occasioni di crescita e sviluppo”.
