La sezione ANPI di Trapani prende posizione sull’attacco a Base Riformista e non le manda certo a dire: “Le squadracce neofasciste, epigone di quelle tristemente note del Ventennio, tengono a far sapere che esistono, con la stessa violenza anche se con forme diverse che rispondono ai tempi. Così ieri sera una squadraccia neofascista ha fatto irruzione elettronica nel mezzo di una conferenza, via elettronica, organizzata dalla corrente del Pd, Base Riformista, avente per tema: <<Sanità, Economia, Legalità>>, aperta a tutte le forze politiche, sociali ed economiche. Nascosti vigliaccamente da maschere hanno interrotto la padrona di casa, avvocato Valentina Villabuona durante la sua relazione, mettendo in atto tutto il loro armamentario fatto di violenza, di musiche e canti fascisti, saluti fascisti, insulti sessisti e, per essere più chiari, armati di bastoni, martelli, chiarivano ben il significato di quella irruzione”. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia era presente all’incontro con un suo rappresentante. Da qui “l’allarme sul ripetersi, in questa provincia, di episodi di violenza fascista”. L’ANPI prova a ricordare: “Ieri contro gli immigrati, come a Marsala, picchiati selvaggiamente, oggi anche in forme diverse come l’utilizzo dell’elettronica. E’ sempre e solo violenza fascista che va denunciata con forza, individuata e perseguita dalle forze dell’ordine alle quali compete il compito di far rispettare i principi della Costituzione italiana che è antifascista e delle leggi che vietano <<la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista>>”.
TRAPANI, ANPI: “SOLIDARIETA’ A BASE RIFORMISTA. QUESTA E’ VIOLENZA FASCISTA”
5 Dicembre 2020
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