TRAPANI, CONCLUSIONE INDAGINI PER LA TRUFFA DELLE FINTE PIETRE PREZIOSE

1 Dicembre 2020

Conclusione delle indagini e contestuale informazione di garanzia con l’accusa di truffa aggravata in concorso. La Procura della Repubblica di Trapani ha così chiuso il cerchio su un’indagine condotta dai Carabinieri. E’ stato ricostruito “un grave quadro indiziario”, si legge nella nota del Comando provinciale, che rimanda a 13 palermitani, di età compresa tra i 26 e 64 anni, tutti gravati da precedenti di polizia, considerati artefici di una truffa nei confronti di “ignari cittadini della provincia di Trapani”. Truffa organizzata tra il mese di ottobre del 2017 e quello di giugno del 2019. Danno quantificato, circa 11.000 euro. Le indagini – acquisizione d’informazioni e d’immagini dei sistemi di videosorveglianza – hanno permesso di scoprire un sistema collaudato. I tredici indagati “in concorso tra loro – sottolinea la nota dei Carabinieri – e mediate artifizi e raggiri, dopo aver individuato con attenzione la possibile vittima, interpretavano diversi ruoli al fine di indurre in errore i malcapitati, facendosi consegnare somme di denaro per l’acquisto di finte pietre preziose, valutate da un connivente presunto gemmologo pronto a certificarne il valore assai elevato. Le vittime, convinte della buona fede dei loro interlocutori, consegnavano nelle mani degli autori del raggiro somme comprese tra euro 140 e 3.000 euro”.

 

Notizie Correlate