AUTORITA’ PORTUALE, CGIL,CISL E UIL: “CONFERMATE IL PRESIDENTE MONTI”

7 Novembre 2020

Il sindacato si schiera. E sta dalla parte del presidente dell’Autorità Portuale di Sistema Pasqualino Monti. Per Cgil, Cisl e Uil deve rimanere al suo posto. “Siamo dell’idea – si legge in una nota congiunta delle tre organizzazioni sindacali – che quando un dirigente fa bene il suo lavoro, ricoprendo un ruolo attivo e fondamentale nella valorizzazione delle  infrastrutture necessarie e strategiche per le città di Palermo, Termini, Trapani e Porto Empedocle, debba restare al suo posto per portare avanti i progetti avviati. E’ il caso di Pasqualino Monti presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale che ha dato un forte slancio al rilancio dell’aerea portuale di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle progettando opere e infrastrutture per 491,8 milioni di euro, di cui 291,8 già appaltati e altri 200 già finanziati”. Sulla nota congiunta c’è la firma dei segretari generali di Filt Cgil Franco Spanò, Fit Cisl Dionisio Giordano e Uiltrasporti Agostino Falanga. Per i tre dirigenti sindacali la strada da seguire è semplice. Il Presidente della Regione Nello Musumeci ed i sindaci dei Comuni che rientrano nel sistema portuale della Sicilia Occidentale devono sollecitare l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli per confermare Monti al vertice dell’Autorità. “Si avvicina il cambio al vertice di tutte le Autorità d’Italia, sappiamo – sottolinea la nota di Cgil, Cisl e Uil -che su Monti ci sono  richieste da diverse Regioni. Riteniamo che la scelta migliore che si possa fare sia quella di non interrompere questo processo virtuoso che sta solo portando benefici al rilancio dei porti e dei suoi livelli occupazionali”. I tre segretari aggiungono: “Siamo stati fautori della sottoscrizione di un accordo con la stessa Autorità che ha permesso la stabilizzazione di 194 lavoratori, evidenziando la grande sensibilità e attenzione che il presidente Monti ha posto sui temi della crescita occupazionale. Chiediamo quindi alle istituzioni locali, tutte, di intervenire in tale senso, affinchè Monti rimanga al suo posto. Bisogna evitare che la Sicilia sia privata di un dirigente pubblico che con il suo operato sta contribuendo attivamente allo sviluppo dell’Isola”.

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