MARSALA, STURIANO ANCORA PRESIDENTE MA SENZA UN VOTO DI MAGGIORANZA

29 Ottobre 2020

Ha presieduto la prima e continuerà a presiedere anche le altre sedute. Enzo Sturiano, con 19 voti su 23 votanti, è stato confermato al vertice del consiglio comunale di Marsala. Succede dunque a se stesso e nel rispetto del patto di maggioranza. Al primo turno erano necessari 13 voti e Sturiano ha ampiamente superato il quorum richiesto. Il voto era scontato ma è stato, in qualche modo, tenuto sotto osservazione dalla stessa maggioranza. A testimoniarlo le “formule” utilizzate per eleggere Sturiano. Il neo presidente riconfermato è stato votato 9 volte con la preferenza “Sturiano”, 3 con la preferenza “Patrizio Sturiano”, alle 3 con la preferenza “Sturiano Enzo”, una volta ciascuno con le preferenze “Sturiano Vincenzo”, “Patrizio Vincenzo Sturiano”, “Enzo Sturiano” e “Sturiano Patrizio”. Hanno ottenuto voti anche i consiglieri Mario Rodriquez, Nicola Fici e Rino Passalacqua, che rappresentano i tre rappresentanti dell’opposizione. La presenza in consiglio di Rodriquez è legata alle dimissioni presentate dall’ex sindaco Alberto Di Girolamo, che avrebbe avuto la possibilità di far parte dell’assemblea consiliare come candidato sindaco sconfitto con il maggior numero di voti. Di Girolamo ha però confermato la scelta che aveva annunciato a poche ore dalle elezioni ed ha così permesso al primo dei non eletti della lista “Cento Passi”. Il voto ha registrato anche l’assenza del consigliere Andrea Marino, che non ha potuto girare ed insediarsi come tutti gli altri suoi colleghi. L’aula gli ha tributato un applauso di pronta guarigione. Il voto ha inoltre  registrato una piccola crepa nella maggioranza. Sturiano avrebbe dovuto ottenere 20 voti su 23 presenti, ma si è fermato a 19 perché una scheda è stata volutamente annullata perché indicava la preferenza “Chianetta”, ex consigliere comunale ed assessore in pectore. Esito del voto che sarà esaminato dal sindaco Massimo Grillo – apprezzato il suo intervento dopo il giuramento, con un nuovo appello all’unità della città per affrontare le diverse emergenze all’ordine del giorno, a cominciare da quella del virus – per completare la squadra assessoriale. Il diretto interessato Sturiano non ha fatto alcun cenno ai “numeri” del voto e nel suo breve intervento ha voluto sottolineare “la necessità di una stretta collaborazione tra sindaco, giunta e consiglio comunale, così come prevede la legge”. Ha pure aggiunto: “Si tratta della più emozionante delle mie elezioni. Forse per il momento che stiamo vivendo”. L’aula avrebbe dovuto eleggere il vicepresidente, l’ufficio di presidenza e definire le commissioni consiliari. La maggioranza ha però deciso di prendersi una pausa di riflessione ed un po’ di tempo per poter affrontare le questioni consiliari ancora in discussione aprendo il confronto con la minoranza. Sturiano ha così chiuso i lavori della prima seduta consiliare aggiornandoli al prossimo 4 novembre.

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