“Cambia Partanna” non ci sta e con i suoi due consiglieri Francesco Crinelli e Davide Traina chiama in causa l’amministrazione del sindaco Nicola Catania. In discussione la gestione della nuova fase della pandemia. Il virus si fa sempre più minaccioso ed è arrivato il momento di trovare le soluzioni più adeguate. Per i due rappresentanti della minoranza è necessario cambiare rotta: “In questo momento, in cui il numero di contagi in provincia di Trapani e nella nostra Partanna raggiunge livelli mai toccati dall’inizio dell’emergenza Covid, è quanto mai opportuno fare alcune doverose valutazioni. Mentre molti Comuni della provincia provano a contenere la diffusione del virus cancellando o rinviando tutti gli eventi che possono essere causa di assembramenti, e mentre gli sforzi di tutti sono concentrati sulla ripresa delle attività didattiche in presenza in condizioni di sicurezza, a Partanna il mondo va al rovescio”. Ed ancora: “Mentre a giugno, con i contagi in fase calante, l’appuntamento mensile della Fiera del Bestiame veniva cancellato in quanto di difficile gestione, ad oggi, con una situazione epidemiologica molto più complessa, la data di domani, 13 settembre, è confermata. Come se non bastasse apprendiamo che nei prossimi giorni presso il Teatro Provinciale di Contrada Montagna si svolgeranno diverse manifestazioni aperte al pubblico, con artisti di richiamo”. Crinelli e Traina esprimono tutta la loro preoccupazione: “Questi eventi, che certamente attireranno molte persone dai paesi vicini, a nostro parere sarebbero da evitare, rinviandoli magari a tempi migliori, in modo da non creare oggi delle situazioni poco controllabili, che potrebbero avere gravi conseguenze nelle prossime settimane. Non vorremmo certamente trovarci al posto di chi dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – vigilare sul rispetto delle misure di prevenzione in occasione di tali eventi”. “Cambia Partanna” apre anche il fronte scuola: “A questo quadro preoccupante si aggiunga la mancata realizzazione ad oggi degli interventi di adeguamento dei locali scolastici, adeguamento concordato fin dal mese di luglio per assicurare il rientro in classe degli alunni in sicurezza. È giusto sottolineare che nei Comuni vicini gli interventi sono stati già effettuati o sono comunque in fase di esecuzione, mentre qui da noi devono ancora iniziare, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni”. Da qui l’appello al primo cittadino: “È ora di dire le cose in maniera chiara e inequivocabile: c’è bisogno di una gestione della cosa pubblica che guardi alle cose veramente importanti per una comunità. Chiediamo quindi al sindaco di agire con la sensibilità del buon padre di famiglia, più volte sbandierata, invece di operare con approssimazione in un momento tanto complicato per la nostra città”.