“Ecco il nostro progetto per Alcamo”. Il Movimento “VIA” esce allo scoperto per le Comunali dell’anno prossimo. Il suo responsabile provinciale Angelo Rocca lancia la sfida del nuovo soggetto politico che si candida al governo della città. Lo fa con un documento programmatico sintetizzato in 4 punti. “Il nostro documento – sottolinea – è corposo, frutto di un attento dialogo e ascolto di tutte le parti sociali. Abbiamo voluto non tralasciare nulla. Un impegno che abbiamo iniziato mesi fa e che trova esplicazione in queste linee programmatiche che sono i punti cardine da cui partire, ad Alcamo, per il nuovo governo della città”. “VIA” punta su un nuovo progetto culturale. Tra le proposte, la “Via della Cultura”, con una connessione tra le tre piazze più importanti della città: Ciullo, Castello e Mercato. Ma anche una “Via virtuale” per mettere in rete la storia e la tradizione della città di Ciullo d’Alcamo. In suo onore, un premio letterario, “Penna d’Oca”. La nuova Alcamo passa anche da un nuovo sistema di servizi sociali. “Nessuno dovrà rimanere indietro”, sottolinea Rocca. Nel programma ampio spazio al confronto con il terzo settore. La terza priorità di “VIA” ha come riferimento le infrastrutture. “L’ultima opera – sottolinea Rocca – è del 2013 e si tratta della Cittadella dei Giovani”. L’alternativa all’amministrazione del Movimento Cinque Stelle che governa dal 2016 ha un intero capitolo d’interventi dedicato al piano del traffico ad una rivisitazione del piano parcheggi e del Piano regolatore generale. Nel pacchetto di priorità del Movimento non poteva mancare l’agricoltura. “VIA” parte dai dati: 3.700 aziende vinicole che si occupano del “Bianco d’Alcamo”. Da qui il rilancio della Strada del Vino Alcamo Doc. “Nessun ambito – ha sottolineato Rocca – è stato trattato superficialmente. Siamo aperti al confronto e pronti a fare spazio a quanti vorranno con le loro idee apportare un contributo. Siamo già in tantissimi e non ci aspettavamo le oltre 600 firme dei sottoscrittori delle linee programmatiche, a dimostrazione che il Movimento parte dalla volontà popolare”. Ed ancora: “Vogliamo che Alcamo diventi un brand dal quale partire e costruire attrattive economiche turistiche senza mai tralasciare le piccole attività, l’agricoltura, la cultura, il decoro della città, la raccolta differenziata”. Il responsabile provinciale conclude con uno slogan già da campagna elettorale: “Siamo in campo per le elezioni amministrative del 2021 di Alcamo. Abbiamo tracciato la VIA”.