ARS, COMUNE DI MISILISCEMI, DISEGNO DI LEGGE INCARDINATO. EMENDAMENTI FINO AD OGGI ALLE 12

5 Agosto 2020

Il disegno di legge per l’istituzione del Comune di Misiliscemi è ormai ad un passo dal voto d’Aula. Ieri, ad avvio di seduta, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ne ha dato notizia: “Abbiamo appena terminato la Conferenza dei Capigruppo che ha stabilito d’incardinare due leggi, quella per il riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia e la legge sull’istituzione del Comune di Misiliscemi. Per entrambe le leggi tempo per gli emendamenti fino a mezzogiorno di domani”. Dunque entro oggi alle 12 potranno essere presentate le proposte di modifica ai due disegni di legge. L’Ars ha deciso di lavorare fino a Ferragosto e di conseguenza la vicenda Misiliscemi è tornata all’ordine del giorno, rispetto all’ipotesi di un confronto a settembre alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. Si riapre così il dibattito politico sul nuovo Comune. Il disegno di legge arriva in Aula con il via libera della Commissione Affari Istituzionali e con un approfondimento in Commissione Bilancio. Se il Parlamento siciliano voterà a favore, la provincia di Trapani avrà il suo 25esimo Comune e la città di Trapani perderà un pezzo del suo territorio. Si tratta delle attuali frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Locogrande, Marausa, Palma, Pietretagliate, Rilievo e Salinagrande. In tutto, più di 8 mila abitanti. L’istituzione del nuovo Comune è stata sigillata e suggellata da un referendum che si è svolto nel maggio del 2018 e che, con il sistema del doppio quorum, ha consentito alle frazioni in questione di affermare la loro volontà di assumere una posizione autonoma rispetto al capoluogo”.

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